Geolier vince il premio come miglior videoclip dell’anno con I p’ me, tu p’ te
Il video di I p' me, tu p' te, la canzone con cui Geolier si è qualificato al secondo posto dell'ultima edizione del Festival di Sanremo ha conquistato il premio come miglior video dell'ottava edizione di IMAGinACTION, il Festival Internazionale del Videoclip che si chiuderà questa sera 22 settembre, al Teatro Comunale di Bellaria-Igea Marina. La canzone del rapper napoletano è quella che gli ha permesso, grazie anche ad Amadeus e al palco dell'Ariston, di arrivare a un pubblico più ampio, almeno come gusti, visto che al Festival Geolier ci è arrivato come l'artista più ascoltato dell'anno, grazie anche al suo album Il coraggio dei bambini e alla versione extended, uscita successivamente.
Il rapper è stato premiato da Stefano Salvati, direttore artistico del festival, che ha commentato così la vittoria di Geolier: "Siamo estremamente orgogliosi di aver premiato ‘I' P' ME, TU P' TE' come miglior videoclip dell'anno. Il lavoro di Geolier ha saputo unire una narrazione visiva potente e autentica, valorizzando il messaggio profondo della canzone. Questo videoclip rappresenta una delle opere più rilevanti del panorama musicale attuale e un esempio eccellente di come il videoclip possa essere una forma d'arte a tutti gli effetti".
Il video del rapper napoletano – diretto da Davide Vicari – è stato pubblicato lo scorso 7 febbraio con protagonisti due volti noti ai ragazzi grazie ai loro ruoli in Mare Fuori, la fiction generazionale della Rai: Maria Esposito (Rosa Ricci in Mare Fuori) e Artem Tkatchuk (Pino in Mare Fuori). Al momento conta 50 milioni di visualizzazionie a differenza degli stream, non è il suo video più visto (mentre è la sua canzone con più ascolti su Spotify). Nel comunicato stampa che lo accompagnava si leggeva: "La frase che chiude il video, ‘L’amore vero è pace, non tormento', spiega in poche parole tutto quello che l’artista ha deciso di ricreare con il regista. Il video mostra quello che succede quando in un amore manca il rispetto e si rischia di cadere nel vortice di abitudini e azioni sbagliate, mentre in sottofondo il brano parla all’ascoltatore lanciando il messaggio opposto".