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Genova, si arrampica per un selfie e danneggia la Cattedrale di San Lorenzo

Un “selfista” si è arrampicato sul portale della Cattedrale di San Lorenzo a Genova, provocando il danneggiamento di un’opera scultorea del 1225. Sfregiato un luogo simbolo della città di Genova.
A cura di Redazione Cultura
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Probabilmente lo scopo era farsi un selfie, il risultato però è stato il danneggiamento di un rilievo scultoreo di 800 anni fa. È successo alla Cattedrale di San Lorenzo, a Genova, dove qualcuno si è arrampicato sull'antico portale e ha danneggiato una scultura nel 1225 circa staccando la testa e una mano ad un Re Magio. A riportare la notizia per primi sono stati i cronisti del Secolo XIX, mentre ad accorgersi del danno sarebbero state le guide turistiche che conducono i visitatori in cattedrale, i quali hanno rinvenuto a terra frammenti dell'opera danneggiata. Dopodiché è subito scattato l'allarme. Avvertita la Curia, si è passati alla segnalazione alla Sovrintendenza e una denuncia ai carabinieri, che hanno avviato una indagine.

Secondo la prima ipotesi, l'autore del gesto si è arrampicato sul portale, probabilmente aiutato sostenuto da un'altra persona, fino a mettere i piedi o a tenersi con le mani a una delle figure del rilievo scultoreo "Le storie dell'infanzia di Cristo" del "Maestro dell'Arca del Battista". I carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale che conducono le indagini hanno acquisito le immagini delle telecamere che sorvegliano la cattedrale.

La cattedrale di San Lorenzo è il più importante luogo di culto cattolico della città di Genova, cattedrale della medesima arcidiocesi. Nel 118 fu consacrata al santo Lorenzo da papa Gelasio II, quando non era ancora ultimata e ne mancava la facciata.

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