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Genova, le iniziative culturali da non perdere nel 2016

Genova inaugura il 2016 con un fitto panorama di iniziative culturali, alcune legate alla valorizzazione del territorio storico artistico come il recupero della chiesa di San Francesco di Castelletto risalente al XIII secolo, ed ancora la destinazione dei Forti all’intrattenimento, dai concerti agli spettacoli, affianco alla centralità del museo di Via Garibaldi, patrimonio dell’Unesco. Una stagione importante non solo per il contesto strettamente locale ma anche per l’incentivo al turismo. Ecco tutte le novità del nuovo anno.
A cura di Silvia Buffo
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Genova.

Il 2016 a Genova si strutturerà su un ampio programma culturale e turistico, anche grazie ad una mirata valorizzazione del patrimonio storico artistico come la chiesa di San Francesco di Castelletto, risalente al XIII secolo, parte di un imponente complesso monastico che si snodava lungo le pendici della collina. Oggi riaffiora dal giardino di Palazzo Bianco e costituirà una forte attrattiva per l'intero anno ma il Comune sopratutto alla valorizzazione del sistema dei Forti che l’assessore alla Cultura Carla Sibilla si impegna a restituire ai genovesi e ai turisti, i cui spazi saranno destinati a spettacoli e concerti.

1. Il Festival della danza apre l'estate di Genova

Spettacoli sopratutto legati ai movimenti della danza contemporanea, tra giugno e luglio, avranno luogo nelle storiche sedi del teatro Carlo Felice, Stabile, Tosse, Archivolto e Palazzo Ducale, come anche all'aperto, al Porto Antico.

2. Il Museo di Via Garibaldi, patrimonio dell'Unesco

Riemerso dal sottosuolo il museo nel patrimonio Unesco di via Garibaldi che aprirà al pubblico a maggio insieme al nuovo giardino di Palazzo Bianco, come spiega l'assessore Carla Sibilla:

Da un lungo e meticoloso lavoro delle soprintendenze e del Comune siamo arrivati al grande passo la restituzione di ciò che rimane dell'antica chiesa di San Francesco di Castelletto e l'inaugurazione di un nuovo spazio, molto grande, e prezioso: il giardino di Palazzo Bianco.

3. Un'opera architettonica collega Palazzo Bianco e Palazzo Tursi

Si tratta di una galleria in vetro adibita a spazio espositivo ed è essa stessa un'opera d'architettura contemporanea. L'assessore Sibilla ne illustra la destinazione:

Il percorso infatti consentirà di presentare al pubblico i materiali ritrovati durante gli scavi offrendo di fatto una nuova ala museale al complesso. Inaugureremo questo nuovo segmento del patrimonio di Genova a fine maggio, in occasione delle giornate dei Rolli, ma soprattutto in concomitanza con il primo decennale del riconoscimento del sistema dei Rolli Patrimonio Unesco.

4. Spettacoli e concerti ai Forti

Il programma previsto per i Forti prevede eventi teatrali, musicali ma anche sportivi. Si sta studiando anche un collegamento dedicato che li unisca agevolmente al centro città, con autobus e pullman che ne rendano facilmente raggiungibile la meta. Anche queste scelte logistiche rientrano nel programma.

5. Mostre dedicate al Settecento e all'Ottocento con Issel e Alessandro Magnasco

A gennaio inaugura “Ottocento da museo. Alberto Issel e i suoi amici artisti”, un iter, tra la Galleria d’arte moderna di Nervi e l’Accademia Ligustica, nella pittura e scultura ottocentesca ligure, a partire dal pittore paesaggista e scultore, Issel. A fine febbraio, poi tra Palazzo Bianco e i musei di Strada Nuova, aprirà una preziosa mostra dedicata al Settecento di Alessandro Magnasco, in collaborazione con la Galerie Canesso di Parigi, di cui Genova ospiterà una ventina di opere, tra cui alcuni inediti provenienti da musei e collezioni private italiani e stranieri.

6. “Una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci”

Gli spazi della chiesa sconsacrata e nel museo Sant’Agostino divengono spazi espositivi per le opere, i manoscritti ma anche suppellettili e costumi dell’epoca che daranno vita ai percorsi medievali della città. Tutto questo nel vasto panorama di festival come quello della Scienza ed eventi e rassegne ormai diventate storiche per Genova.

7. Il convegno eucaristico nazionale e la visita di Bergoglio

Un evento unico nell'osmosi artistico- culturale di Genova che avrà luogo nelle date del 16-17 e 18 settembre, in cui arriverà anche Papa Francesco, della cui visita si sta già discutendo di un eventuale prolungamento a due giorni, inizialmente prevista per un'unica giornata. Sono attesi 1500 congressisti, accompagnati dai loro familiari. Una portata gigantesca per la città a cui l'amministrazione si sta preparando con una vasta offerta di programmi che possano offrire tutto il meglio di Genova.

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