Gatto Panceri: “Campo con i diritti di Vivo per lei ma nessuno sa che l’ho scritta io”, cosa fa oggi il cantante
Gatto Panceri, nome d’arte di Luigi Giovanni Maria Panceri, è una figura di spicco nella scena musicale italiana, non solo come cantante ma anche come autore di testi per alcuni dei più grandi interpreti della musica italiana. Uno dei suoi successi più noti è senza dubbio “Vivo per lei”, brano portato al successo da Andrea Bocelli e Giorgia. Nonostante il brano sia diventato celebre in tutto il mondo, pochi sanno che dietro quelle parole c’è la firma di Gatto Panceri.
Gatto Panceri e il successo di “Vivo per lei”: è uno degli autori
Vivo per lei è un brano che è nato negli anni '90, inizialmente come una canzone per il gruppo O.R.O. (Onde Radio Ovest). Rielaborato e ripreso da Andrea Bocelli, il brano è diventato un successo internazionale. Come dichiarato da Gatto Panceri, i diritti d'autore della canzone rappresentano ancora oggi una fonte di reddito importante per lui, anche se la sua paternità del brano è spesso ignorata dal grande pubblico.
Cosa fa oggi Gatto Panceri
Oggi Gatto Panceri continua a vivere grazie ai diritti d’autore generati da “Vivo per lei”, una canzone che gli ha garantito una certa stabilità economica. Nonostante non sia più sotto i riflettori come un tempo, Panceri non ha mai smesso di dedicarsi alla musica. Al Corriere della Sera, il cantautore ha raccontato:
L’ho composta mentre ero in auto. Era il 1996, collaboravo già con Giorgia, il manager Torpedine mi chiama e mi dice: c’è questo giovane davvero bravo, ha un repertorio lirico, trova qualcosa che si adatti alla sua vocalità. Ho pensato al mio amore per la musica ed è nata “Vivo per lei”. […] I diritti di quel brano mi consentono di scrivere la mia musica con più serenità, senza l’angoscia di dover sfornare per forza tormentoni o piegarmi alle mode del momento.
Oggi, Gatto Panceri vive in campagna: "Mio nonno era un contadino, lavorava sotto padrone. Mio padre invece faceva il decoratore, la vena artistica l’ho presa da lui. Nessuno sponsor, pochi aiuti, una volta non c’erano i talent, era più difficile, ma in qualche modo più vero. Quanto al resto, mi piace suonare e poi immergermi nel verde, prendermi cura della mia cavalla, dell’asino e di tre cani: Bocellina (in omaggio a Bocelli), Gasper e Kasa, pastore dell’Asia centrale che arriva dall’Ucraina, salvata dai bombardamenti".