Un addio choc per gli appassionati del fumetto: Linus ha chiuso i battenti. Almeno per ora. Sulle sue pagine hanno viaggiato le storie dei Peanuts, di Charlie Brown e Snoopy, ma anche i supereroi Marvel, i Fantastici 4, Braccio di Ferro, la Valentina di Guido Crepax e la satira tagliente di Altan e Vauro, tanto per citarne alcuni. Il motivo della chiusura è che mancano i soldi: la Baldini e Castoldi, società editrice, è in difficoltà. Probabilmente Linus sarà stampato con una serie di "best of". Ma per ora, salvo novità, resta la triste notizia, paragonabile forse solo all'addio del settimanale satirico Cuore. La nota rivista italiana a fumetti è stata fondata nel 1965 da Giovanni Gandini, ispirata proprio ad uno dei più celebri personaggi del fumetto, il Linus van Pelt, dei Peanuts di Charles Schulz. Nel 1972 la direzione è passata al giornalista e scrittore Oreste del Buono, OdB per gli estimatori, e Linus ha avuto il suo apice di successo. Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito della casa editrice che è fortemente intenzionata a riprendere le pubblicazioni e impegnata su questo fronte e tuttavia non nega le difficoltà:
Cari Lettori,
con un pesante ma giustificato ritardo eccoci a comunicarvi lo stato dell’arte. Linus si è temporaneamente fermato per una serie di problemi gravi e di complicata soluzione, riguardanti stampa e logistica e conseguenti a un difficile momento della società editrice. Avremmo atteso più volentieri il momento della soluzione definitiva delle questioni ancora sospese, ma alcune inopportune e mal suggerite sciocchezze uscite sui quotidiani dei giorni scorsi ci convincono a intervenire per fare chiarezza.
La volontà dell’editore è senz’altro quella di proseguire la pubblicazione di Linus, come ovvio permettendo agli abbonati di recuperare i numeri persi, ma perché la volontà si trasformi in qualcosa di più concreto, e quindi nelle prossime uscite del mensile, mancano ancora alcuni passaggi che speriamo di potervi comunicare al più presto.
Intanto vi ringraziamo dei moltissimi messaggi di solidarietà e degli incitamenti ricevuti, faremo del nostro meglio per essere all’altezza.
