Firenze, al Giardino di Boboli torna l’antico splendore degli agrumeti storici
Una collezione di agrumi al Giardino di Boboli di Firenze. Dalla collaborazione con il Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów, in Polonia, nasce “Citri et Aurea” che porterà all’approfondimento della conoscenza delle relazioni italo-polacche connesse al giardinaggio ed allo scambio di competenze inerenti la creazione di una collezione di agrumi e il suo successivo mantenimento. Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha dichiarato:
Siamo felici di essere partner strategici di questo progetto che vede rafforzati i legami tra Firenze e la Polonia. Grazie all’impegno del Granduca prima e dei giardinieri di Boboli nei secoli possiamo vantare un patrimonio botanico eccezionale. Così come avvenne già sotto la corte del Granduca Cosimo III proseguono le collaborazioni fra la Toscana e la Polonia per accrescere e preservare sempre di più il Giardino di Boboli e le sue piante che ne hanno scritto la storia.
Firenze e la Polonia: legame storico
Il progetto prende vita da un episodio storico di grande importanza per la nascita delle collezioni botaniche del museo polacco di Wilanów: a seguito della battaglia di Vienna del 1683, si instaurarono importanti rapporti fra la Toscana e la Polonia, culminati il 6 marzo 1683 quando otto casse di piante partirono alla volta di Varsavia. Come indicato nella lettera, un giardiniere italiano accompagnò le piante da Firenze a Wilanów, occupandosi della loro ottimale conservazione.
Il progetto è finanziato dal Ministero per la Cultura e il Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca, nell’ambito del programma “La Cultura che ispira”, con l’appoggio delle istituzioni polacche presenti in Italia e per la sua importanza il progetto ha ricevuto il patrocinio della Rete Europea dei Giardini Storici.