Firenze, a Palazzo Pitti la collezione di opere d’arte di Leopoldo de’ Medici
Uno dei più grandi e significativi collezionisti della storia, Leopoldo de' Medici, radunò, nel corso della sua vita, esemplari eccellenti e raffinati nei più diversi ambiti. Sculture antiche e moderne, monete, medaglie, cammei, dipinti, disegni e incisioni, avori, oggetti preziosi e in pietre dure, ritratti di piccolo e grande formato, libri, strumenti scientifici e rarità naturali. Una passione vorace che ha portato alla formazione di una importantissima collezione d'arte ad opera del figlio del granduca Cosimo II e dell'arciduchessa Maria Maddalena d'Austria che ancora oggi spicca nel panorama del collezionismo europeo.
A Leopoldo de' Medici è dedicata l'esposizione "Leopoldo de' Medici principe dei collezionisti – il Tesoro dei Granduchi", organizzata dalla Galleria degli Uffizi e ospitata dal 7 novembre al 28 gennaio nelle sale di rappresentanza del Tesoro dei Granduchi a Palazzo Pitti. Significativa l'attività di collezionista di Leopoldo de' Medici, a cui si deve il primo nucleo della raccolta degli autoritratti, ancor oggi unica al mondo per genere e ampiezza".
Secondo il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, Leopoldo fu "uno dei più voraci collezionisti non solo nella storia di Firenze e dei Medici, ma d'Europa". Fino al 28 gennaio del prossimo anno, l'insieme di scultura, ritratti, oggetti e curiosità sarà il centro della mostra in una delle illustri dependance delle Gallerie degli Uffizi, lo storico e importantissimo Palazzo Pitti del capoluogo toscano.