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Festival dei due Mondi di Spoleto, al via la maratona in memoria di Luca Ronconi

Si intitola “L’utopia possibile: il grande teatro-mondo di Luca Ronconi” la tre giorni di incontri, spettacoli, proiezioni dedicate al grande regista dal 7 al 9 luglio.
A cura di Redazione Cultura
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Luca Ronconi
Luca Ronconi

Inizia domani 7 luglio e proseguirà fino al 9, per complessive 27 ore la maratona di proiezioni e incontri dedicati al maestro del teatro italiano Luca Ronconi scomparso nell'inverno 2015 al Festival dei Due mondi di Spoleto.

La tre giorni, intitolata "L'utopia possibile", nasce dalla collaborazione tra il Centro Teatrale Santacristina e il Festival dei Due Mondi di Spoleto ed è a cura di Roberta Carlotto e Claudio Longhi, che presenteranno spettacoli integrali o per selezioni di scene tratti dal repertorio del regista nato in Tunisia nel 1933, oltre a diversi speciali con interviste, backstage e prove realizzati in occasione dei debutti, documentari, serie di fotografie di scena, rari frammenti di sceneggiati televisivi di cui è stato interprete, lunghe interviste, tra cui quelle realizzate da Ariella Beddini, Franco Marcoaldi e Jacopo Quadri.

Saranno le parole e le dichiarazioni di Ronconi, disseminate nel corso delle giornate e dei materiali proiettati, a raccontare il suo punto di vista sul teatro e a guidare i partecipanti nel suo “teatro mondo”.

In questo modo prosegue il rapporto tra l'opera di Ronconi e il Festival dei 2 Mondi di Spoleto, iniziata nel 1969 con la messa in scena di "Orlando furioso", spettacolo memorabile che ha cambiato la storia del teatro italiano. La collaborazione è continuata negli anni con il Centro Teatrale Santacristina e ha visto nascere lavori come "Un altro gabbiano", "La Modestia", "In cerca d’autore" e "Pornografia". Questa speciale antologia dell'opera ronconiana copre cinquant'anni di attività, arrivando fino agli ultimi lavori del maestro: "Lemahn Trilogy", "Infinities", "Gli ultimi giorni dell’umanità".

I tre temi scelti sono anche il filo conduttore degli incontri quotidiani, programmati alle 18.00 e guidati da Claudio Longhi, che converserà con Giorgio Ferrara intorno a "Orlando Furioso", con Stefano Massini ed Emanuele Trevi sulla drammaturgia e sul rapporto con i testi, con Riccardo Bini, Massimo De Francovich, Lucrezia Guidone, Manuela Mandracchia e Massimo Popolizio sul lavoro con gli attori.

Il 7 luglio verranno, inoltre, presentati due volumi di recente pubblicazione: "Luca Ronconi. Un grande maestro negli anni dei guru" di Italo Moscati (Ediesse 2016), e "Ronconi secondo Quadri", una raccolta di oltre 90 recensioni di Franco Quadri, a cura di Leonardo Mello (Ubulibri 2016). Entrambe le pubblicazioni partono dall’Orlando Furioso nella loro riflessione critica e, contemporaneamente, sono l’occasione per rileggere l’esclusivo rapporto durato tutta la vita tra Ronconi e Franco Quadri.

"L'utopia possibile" sarà anche l’occasione per presentare l’accordo tra la Fondazione Festival dei Due Mondi e Roberta Carlotto per la digitalizzazione dell’Archivio Luca Ronconi, già dichiarato «di interesse storico particolarmente importante» dalla Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e delle Marche, che sta catalogando e documentando i materiali in attesa di individuarne la destinazione definitiva. L’accordo nasce dalla volontà di contribuire alla salvaguardia e alla diffusione del lavoro e del pensiero di Luca Ronconi, una delle più importanti figure della cultura e del teatro contemporaneo.

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