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Festa della Repubblica: aperti 130 musei e parchi archeologici in tutta Italia

Tra il 2 e il 3 giugno saranno oltre 130 i musei, parchi archeologici e siti del patrimonio culturale italiano a riaprire i battenti dopo la chiusura dovuta alla pandemia da Coronavirus. Dagli Uffizi di Firenze al Museo Archeologico di Napoli, passando dal Colosseo nella Capitale, le modalità di ingresso saranno organizzate tenendo conto delle linee guida elaborate nelle scorse settimane.
A cura di Redazione Cultura
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Gallera Degli Uffizi
Gallera Degli Uffizi

La carica dei musei. Tra il 2 e il 3 giugno riaprono tantissimi musei, parchi archeologici e siti del patrimonio culturale italiano dopo la forzata chiusura dovuta al lockdown e in seguito alle prime riaperture a singhiozzo delle settimane scorse. Dalle Gallerie degli Uffizi (il 3 con riapertura dal 2 della Loggia  dei Lanzi) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (il 2, quando riaprirà anche il Museo di Capodimonte), passando per il Colosseo e per tutta la rete dei musei civici della Capitale, fino ad arrivare ai musei trentini e a quelli della Basilicata. La Fase 2 per l'arte e la bellezza italiana si può dire ricominci per davvero a far data da domani, complice la Festa della Repubblica e la ritrovata disponibilità di molti italiani a muoversi. Dal 3 giugno anche oltrepassando i confini regionali della propria residenza.

Non si tratterà di ricominciare esattamente dove c'eravamo lasciati, perché le modalità di fruizione dei musei saranno completamente diverse rispetto a tre mesi fa, come previsto dalle linee guida approvate dal Governo, ma con la ritrovata voglia del nostro patrimonio culturale di rappresentare per davvero, dopo la sbornia di numeri e turisti degli anni passati, un pilastro del nostro modo di essere comunità e Paese. In alcuni luoghi, come agli Scavi di Ercolano, prevista la riduzione del ticket d'ingresso a 10 euro, un bel segnale per andare incontro a quanto vorranno ricominciare a visitare alcuni dei più bei luoghi del nostro patrimonio.

Si ricomincia quindi da domani, quando il MiBact prevede ben 130 siti culturali del nostro patrimonio pubblico saranno riaperti e funzionanti. Sempre in ambito culturale, anche domani aperti i beni FAI (visita con prenotazione obbligatoria on line) dove sarà possibile tesserarsi e contribuire alla tutela di alcuni dei luoghi più belli del nostro Paese, da Nord a Sud.

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