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Ferlinghetti, l’ultimo tributo dei lavoratori del City Lights: “Ti amiamo, Lawrence”

I dipendenti della libreria e casa editrice fondata da Lawrence Ferlinghetti, scomparso ieri a 101 anni, omaggiano l’ultimo esponente della beat generation: “Per oltre sessant’anni, chi di noi ha lavorato con lui al City Lights si ispira alla sua conoscenza e all’amore per la letteratura, al suo coraggio a difesa del diritto alla libertà di espressione, e al suo ruolo vitale di ambasciatore culturale americano”.
A cura di Redazione Cultura
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L'ultimo beat ci ha lasciati. Proprio quando ormai pensavamo che non l'avrebbe fatto più. A 101 anni, nella sua casa di San Francisco, negli Stati Uniti, Lawrence Ferlinghetti ci ha lasciati. Una polmonite ha portato via l'ultimo testimone di una stagione irripetibile, che ha conosciuto tutti e con tutti ha avuto un rapporto speciale. Non solo Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Ogni voce fondamentale e meno fondamentale della beat generation e della letteratura americana, è passata da qui. Poeta, romanziere, libraio, editore, attivista. In un post commovente apparso su Facebook, il personale della City Lights Booksellers & Publishers ha ricordato il fondatore di quello che oggi resta un'esperienza ineguagliata nel mondo della cultura.

Siamo tristi nell'annunciare che Lawrence Ferlinghetti, illustre poeta, artista e fondatore della City Lights Booksellers and Publishers, è morto a San Francisco, California. Aveva 101 anni. Ferlinghetti è stato determinante nel democratizzare la letteratura americana creando (con Peter D. Martin) la prima libreria tascabile del paese nel 1953, rendendo ampiamente disponibili libri di qualità diversi ed economici. Ha immaginato la libreria come un "luogo di incontro letterario" dove scrittori e lettori potessero riunirsi per condividere idee su poesia, narrativa, politica e arte. Due anni dopo, nel 1955, ha lanciato City Lights Publishers con l'obiettivo di sollevare un "fermento internazionale dissidente."

Per oltre sessant'anni, chi di noi ha lavorato con lui al City Lights si ispira alla sua conoscenza e all'amore per la letteratura, al suo coraggio a difesa del diritto alla libertà di espressione, e al suo ruolo vitale di ambasciatore culturale americano. La sua curiosità contagiava e il suo entusiasmo infettivo, e ci mancherà moltissimo. Intendiamo costruire sulla visione di Ferlinghetti e onorare la sua memoria sostenendo City Lights nel futuro come centro di ricerca aperto e impegno nella cultura letteraria e nella politica progressista. Anche se piangiamo la sua dipartita, celebriamo i suoi tanti contributi e ringraziamo per tutti gli anni in cui abbiamo potuto lavorare al suo fianco.

Ti amiamo, Lawrence.

Ferlinghetti e la Beat Generation: pubblicò Urlo di Allen Ginsberg

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Uno dei protagonisti della San Francisco Reinassance, responsabile dello scandalo provocato dalla pubblicazione di ‘Urlo‘ di Allen Ginsberg e autore di decine, centinaia, di opere: Lawrence Ferlinghetti a marzo 2019 aveva compiuto 100 anni. A marzo 2021 sarebbe dunque stati 102. Una vita lunga, piena di parole e poesia, che dopo la grande avventura beat ha trovato la propria strada per esprimersi, grazie anche all’avventura della City Lights Books.

L'ultimo romanzo di Lawrence Ferlinghetti a 100 anni

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Sempre nello stesso anno, Lawrence Ferlinghetti ha pubblicato il suo ultimo romanzo ‘Little Boy' uscito nel giorno del suo centesimo compleanno. Un libro poderoso, che Ferlinghetti ha definito sperimentale e che è stato annunciato come l’ultimo romanzo beat della storia.

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