Federico Zampaglione: “Ho temuto di morire dopo un intervento chirurgico, vedevo le facce preoccupate dei medici”
Una serie di gravi e rarissime complicazioni hanno provocato profonda preoccupazione a Federico Zampaglione, sottopostosi qualche settimana fa a un intervento chirurgico di routine alla colecisti, rivelatosi avere un decorso più complesso del previsto. “Prima dell’estate sono andato in ospedale a fare un intervento che doveva essere molto semplice, la rimozione della colecisti. Avrei dovuto tornare a casa il giorno dopo e infatti appena mi sono svegliato stavo benissimo”, ha raccontato il cantante leader dei Tiromancino in un’intervista rilasciata al Corriere, “Improvvisamente sono cominciati dei dolori indescrivibili e spaventosi. Una cosa disumana. Sono stato ri-operato, ma stavolta mi hanno tenuto in sala operatoria quattro ore e le cose hanno preso tutt’altra piega, la situazione era seriamente compromessa”.
Federico Zampaglione: “È stato il momento più difficile della mia vita”
Dopo il secondo intervento chirurgico eseguito d’urgenza, Zampaglione ha trascorsi giorni di profonda difficoltà: “Ho trascorso i primi cinque o sei giorni in stato di semi-incoscienza, sentivo solo tantissimo dolore e avevo sonde infilate ovunque. Percepivo delle facce preoccupate, a partire da mia moglie, fino ai medici”. Quando gli chiedono se abbia temuto di morire, l’artista risponde: “Posso dire di sì, è stato il momento più difficile della mia vita. Sentivo il dispiacere per le persone a cui voglio bene, ma c’erano dei momenti di dolore, di coliche biliari talmente micidiali e inverosimili, in cui faticavo a pensare di arrivare alla notte. I medici hanno detto che si è trattato di complicazioni che possono succedere, ma in misura molto rara, una volta ogni 3-400 persone”.
La canzone “Il cielo” immaginata in ospedale
Quanto ha vissuto durante quel momento profondamente difficile è stato d’ispirazione, racconta il cantante, per realizzare la canzone “Il Cielo”, ultimo singolo pubblicato dall’artista: “Nella camera di ospedale avevo una finestra da cui si vedeva il cielo. In quei momenti vai all’essenza della tua anima e ho iniziato a elaborare una melodia nella mia testa, partendo da lì. Quando il brano ha preso forma, mi ripetevo che dovevo riuscire a farlo ascoltare. È stato un appiglio importantissimo, mi ha aiutato a mettercela tutta per risalire quando mi sentivo appeso a un filo”. “Ho provato a rimettermi in attività, ma mi stancavo e mi veniva la febbre alta. Dopo due concerti, ho cancellato tutti gli impegni di giugno e mi sono concentrato sul riprendere a fare le cose di sempre, festeggiando la normalità”, ha aggiunto Zampaglione, ricordando quei momenti. Un’idea che ha preso forma grazie a una visita in ospedale di Franco126: “Era passato per un saluto e gliel’ho fatta sentire. Così ci abbiamo lavorato insieme”. “Il Cielo” è un brano dedicato proprio a coloro che stanno vivendo una parentesi buia della propria vita:
La musica mi aveva già salvato da situazioni emotive molto pesanti e anche in questo caso ha trasformato un'esperienza terrificante in qualcosa che ha tutta un’altra prospettiva, che fa sognare e dà speranza. “Il Cielo” è una canzone d’amore verso la vita, dedicata a tutte le persone che hanno bisogno di un po’ di positività perché stanno attraversando un momento difficile.