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Fantasy, TikTok, Wattpad: come leggono gli adolescenti italiani?

Gruppi di lettura, Wattpad, TikTok, come leggono oggi gli adolescenti? La risposta nel rapporto dell’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Intervento di Dott.ssa Lodovica Cima 
Consulente editoriale e autrice di libri per bambini e ragazzi
A cura di Redazione Cultura
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I lettori adolescenti possono navigare e scegliere in un mare di titoli. Le novità dedicate a loro in un anno sono stimate sopra ai settemila titoli. Infatti, l’editoria per ragazzi in Italia appare come un carosello coloratissimo e piuttosto variegato nelle proposte. Fino ai 10 anni di età i lettori sono naturalmente curiosi e hanno un approccio positivo verso la lettura, che appare come attività sfidante e stimolante. Dagli 11 anni, i ragazzi e le ragazze, anche se con tempi differenziati, entrano in una fase di crescita delicata; il cambiamento li disorienta e il passaggio all’adolescenza complica i processi. L’adulto non è più un alleato, ma una persona da sfidare per poter raggiungere una certa autonomia. I consigli di lettura che prima arrivavano quasi esclusivamente da insegnanti, educatori o genitori, ora sono visti come imposizioni, e soprattutto lontani dal loro immaginario.

Analizzando grandi numeri di lettori dagli 11 ai 14 anni si notano alcuni fenomeni che possiamo riassumere nei seguenti punti:

  • durante i tre anni della scuola secondaria di primo grado i percorsi di lettura a scuola sono tanti, ma spesso non tengono conto dei gusti dei ragazzi;
  • chi si afferma come lettore e mantiene l’abitudine di leggere per proprio piacere sceglie letteratura di genere alla quale si fidelizza; il genere fantasy è quello che vince seguito dal giallo e l’horror;
  • le ragazze leggono di più dei ragazzi;
  • i forti lettori sono numericamente inferiori al 15 % di un’intera classe;
  • i forti lettori si nascondono perché essere lettori non è popolare come eccellere in uno sport o in un videogioco;
  • i forti lettori leggono in cartaceo, solo una minima parte preferisce l’ebook (sotto il 12%);
  • molto spesso chi legge un ebook e lo apprezza, poi acquista il cartaceo.

Le modalità di lettura sono essenzialmente due: durante il giorno in alternanza allo studio si leggono i libri consigliati dagli adulti che fanno parte dei percorsi di lettura scolastici, mentre la sera e durante il week-end si leggono i libri scelti in autonomia. È davvero curioso come gli adolescenti tengano molto a separare le due aree di lettura, quella scolastica che non dipende da loro e dai loro gusti letterari e quella personale. Nelle scelte di lettura personali l’ingrediente fondamentale è senza dubbio il livello di emozione che la storia è in grado di generare. Quin- di rimane molto valido il rilevamento di doppio ingresso nella lettura: prima di tutto si ha una lettura emozionale, che coinvolge il lettore “di pancia”; poi subentra la lettura cognitiva, in cui si prende dalla storia ciò che serve e lo si trattiene per elaborarlo personalmente.

Ma la lettura autonoma non basta. Gli adolescenti non si accontentano di un’esperienza individuale. In Italia esistono esperienze di Gruppi di lettura extrascolastici che riuniscono ragazzi lettori e condividono non solo la passione, ma anche la voglia di parlare delle storie, di scambiarsele, di recensire libri e di conoscerne gli autori. Il più celebre e consolidato è “Mare di Libri”, che è sfociato in un festival dedicato esclusivamente agli adolescenti lettori, che si svolge a Rimini, nel mese di giugno. Inoltre, è nato da pochissimi anni un altro festival in cui si riuniscono i gruppi di lettura di tutta Italia. È “Storie in cammino” e si svolge nel mese di settembre a Firenzuola, in Toscana. Qui come a Mare di libri, gli adulti sono solo un supporto ausiliario e i gruppi di lettura intervistano gli ospiti e selezionano e premiano il miglior libro dell’anno. In questi contesti si organizzano anche esperienze diverse connesse alla lettura e alla condivisione di letture come camminate letterarie, performances notturne, cacce al tesoro e maratone di lettura.

Un’altra categoria di lettori, ai giorni nostri imprescindibile è quella di chi legge solo a video e frequenta le piattaforme di narrazione. La più grande al mondo e Wattpad, che ospita fino a 80 milioni di lettori. Per iscriversi è necessario aver compiuto 13 anni. Gli utenti che più la frequentano sono proprio gli adolescenti fino ai 18 anni. Le storie a disposizione sono in parte concluse e quindi leggibili a capitoli, e in parte in fieri, quindi i lettori, con i loro commenti o giudizi influenzano l’andamento della storia. In questa realtà social ci sono anche le fanfiction che sono storie costruite con personaggi di libri già scritti, di serie tv o celebrity. Questo fenomeno ha dato origine, per esempio, alla saga di After di Anna Todd, che ha avuto enorme successo anche in libro ebook e audiolibro. Le piattaforme e i festival sono il segnale evidente che la lettura per gli adolescenti non è soltanto una attività individuale, ma che esiste un bisogno forte di essere condivisa e comunicata tra pari. Leggere un libro in autonomia per questi lettori è solo la prima fase, segue poi quella di parlarne.

Un altro segnale chiaro di questo bisogno è il fiorire dei booktoker sul social network Tik Tok. Mentre per i social più classici, come Facebook e Instagram parlare di libri è da “anziani”, su Tik Tok nascono anche challenge tra lettori e leggere sta diventando una attività sfidante. Un’ultima considerazione è da dedicare al fumetto. Si tratta di un genere che ha recuperato grande visibilità nel nostro paese e final- mente è distribuito in tutte le librerie e non solo nelle fumetterie. È un linguaggio importante per gli adolescenti, perché non solo li avvicina al testo scritto, ma li accompagna anche in un suo modo specifico, combinando immagini e parole. Per le giovani generazioni la contaminazione dei linguaggi è un fatto naturale e molto apprezzato. Le statistiche ci dicono però che la fascia di età che legge più fumetti sono i giovani dai 18 ai 25 anni, seguiti dalla fascia dei trentenni e poi dai giovanissimi (17%). Un altro fenomeno da considerare è il consumo di serie tv, che diventano seguitissime grazie al passaparola e che poi generano lettura. Al successo di una serie, segue spesso l’uscita in libreria del libro cartaceo che ha un’ottima presa sul pubblico già fidelizzato dalla serie. Possiamo quindi concludere che gli adolescenti hanno un comporta- mento di lettura fluido, si spostano con disinvoltura tra i vari media e apprezzano la contaminazione di linguaggi. Quando leggono una storia scritta, però, preferiscono il libro cartaceo e la condivisione dell’esperienza di lettura è sempre di più parte integrante dell’esperienza stessa.

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Questo intervento è tratto da "Cosa leggeremo l’anno prossimo?" il primo rapporto annuale sui fenomeni del mercato dell’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: "Quando si parla di futuro dell’editoria si pensa spesso ai suoi prodotti: a come possono evolvere, cambiare nel tempo. Questa è sicuramente una sfida, ma non è la sola – ha commentato Alessandra Carra, Amministratrice Delegata di Gruppo Feltrinelli -. La vera sfida dell’editoria sarà la capacità di comprendere il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini, gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del cambiamento, come dimostra, solo per citare un esempio, l’inaspettato ritorno dei BookClub, che oggi prendono vita e un nuovo slancio tra le generazioni più giovani".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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