Barbero, Cantarella, Canfora, Marcolongo: il Festival delle Lezioni di Storia torna a Napoli
Dal 7 al 10 ottobre, presso il Teatro Bellini di Napoli, andrà in scena il Festival delle Lezioni di Storia. La terza edizioni di una tre giorni progettata e ideata da Editori Laterza con la collaborazione della Regione Campania e scandita da 45 appuntamenti e ben 7 eventi collaterali che, quest'anno, indagherà un oggetto importante: il futuro e che vedrà tra i relatori studiosi come Luciano Canfora, Eva Cantarella, Andrea Marcolongo e Alessandro Barbero. Gli incontri saranno introdotti e coordinati dalla filologa Alessia Amante e dallo scrittore e giornalista Piero Sorrentino.
Tra utopia e fantascienza, un festival all'insegna del futuro
Il tema di questa terza edizione, infatti, è “L’invenzione del futuro”, e sarà incentrato sulle modalità attraverso cui, nel corso dei secoli, diversi pensatori e pensatrici hanno immaginato il proprio avvenire. Coerentemente a questa prospettiva, sarà lasciato largo spazio al racconto di alcuni avvenimenti che hanno segnato un prima e un dopo nella Storia, come l’editto di Caracalla e l'esperienza della Comune di Parigi del 1871; ovviamente, una particolare attenzione sarà riservata al film della precognizione per eccellenza: 2001: Odissea nello spazio, il capolavoro di Stanley Kubrick. Inoltre, verrano tracciati i profili di autrici e autori come Leonardo, Cristoforo Colombo, Joyce Lussu e Frida Kahlo, e Costantino D’Orazio dedicherà un approfondimento specifico a tre grandi artiste del calibro Tamara de Lempicka, Frida Kahlo e Marina Abramovic.
Gli ospiti del Festival Lezioni di Storia 2021
Come nelle passate edizioni, alla manifestazione interverranno nomi di spicco della Cultura italiana, tra cui Luciano Canfora che terrà una lezione su “Parigi 1871: l’esperimento comunista”, Paolo Di Paolo e Andrea Marcolongo che si interrogheranno sul ruolo dei classici nel presente e nel futuro, mentre "Prometeo e Antigone: il ruolo ambiguo delle tecniche" è il tema scelto da Eva Cantarella, Silvia Ballestra porterà il pubblico nella vita della poetessa, partigiana, femminista Joyce Lussu fino alla chiusura del festival affidata ad Alessandro Barbero che porterà a Napoli una lezione intitolata: “Quando il futuro entra nella storia”. Il programma completo è sul sito del Festival.