video suggerito
video suggerito

Fabrizio Moro: “La musica non mi dava più emozioni. Mi chiusi in casa col cane, non vedevo nessuno”

Fabrizio Moro torna in scena con due concerti evento in occasione dei 25 anni di carriera e anche in studio per registrare il suo nuovo album all’interno del quale è inserita una “ballad che gli ha riacceso la vita”. C’è stato un periodo in cui la musica non gli dava più emozioni: “Stavo finendo in depressione”, il racconto al Corriere.
A cura di Gaia Martino
842 CONDIVISIONI
Immagine

In una lunga intervista al Corriere Fabrizio Moro ha ricordato il suo passato durante il quale fu costretto a lasciare la musica perchè "non mi dava da vivere". Il celebre artista è pronto a tornare in studio per un nuovo album e anche nei palazzetti di Roma e Milano per due concerti organizzati in occasione dei 25 anni di carriera. Al quotidiano online ha spiegato che si fermò per sette anni prima che arrivasse il brano "Pensa" che gli permise di ripartire.

Le parole di Fabrizio Moro

"La musica non mi dava da vivere, ho fatto anche l’operaio, mettevo la guaina sui tetti. E questa cosa mi è rimasta. Quando ho periodi di vuoto mi dedico al bricolage" ha raccontato Fabrizio Moro che al Corriere ha rivelato che "cantare e comporre, a un certo punto, non mi emozionava più".

Mi ero rilassato, stavo finendo in depressione: dormivo di più, non mi allenavo, non scrivevo, non vedevo nessuno, rimanevo col cane dentro casa. Un po' come Rocky. Mi sono immedesimato nella storia e sono andato a scavare nel passato.

Il cantante ha spiegato che tutt'oggi guarda vecchi video e "mi rivedo con rabbia", ma il pubblico non lo ha mai abbandonato. "Trovare la gente ai miei concerti mi dà la certezza di essere seguito per tutto quello che ho raccontato in questi anni, non per una moda momentanea", le parole. Oggi non è facile farsi strada nel settore musicale. Fabrizio Moro ha così spiegato:

Quando ho iniziato io avevi più di un’occasione, potevi permetterti anche di sbagliare uno o due dischi. Ora è più complicato: fai il botto con una canzone, ti esibisci allo stadio e poi si vedrà. Le case discografiche non hanno pazienza. È un sistema malato.

Una ballad scritta per il nuovo album gli ha "riacceso la vita": "Per me è un ritorno importante", le parole.

L'amicizia con Ultimo: "Gli ho dato una mano, da solo non ce la fa nessuno"

Fabrizio Moro al Corriere ha parlato anche del suo rapporto con Ultimo che va "al di là della musica". Lo aiutò ad emergere nel 2017 facendogli aprire il suo concerto, ma "il successo che ha oggi è tutto merito suo". "Io ho solo notato il suo talento e gli ho dato una mano. Tutti abbiamo bisogno di aiuto, da solo non ce la fa nessuno", le parole.

Immagine
842 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views