Erin Doom si svela a Che Tempo Che Fa: “Mi chiamo Matilde, ora posso incontrare i miei lettori”
Erin Doom si chiama Matilde. La scrittrice best-seller si è presentata nella puntata di domenica 14 maggio di Rai3 a Che Tempo Che Fa. La sua identità era praticamente top secret sin da quando aveva esordito su Wattpad con un romanzo che l'ha poi portata alla pubblicazione di "Fabbricante di lacrime", libro italiano più venduto nel 2022 edito da Salani. La scrittrice si è poi ripetuta con "Nel modo in cui cade la neve" e si ripeterà ancora con "Stigma", di prossima uscita e di prossima presentazione al Salone del Libro di Torino.
"Ho scelto di svelare la mia identità perché mi stavo perdendo tutto"
L'identità di Erin Doom è rimasta segreta fino a oggi. A Che Tempo Che Fa ha spiegato la motivazione di mantenere l'anonimato: "Sono sempre stata una persona molto schiva e riservata, ecco il motivo della scelta dello pseudonimo e dell’anonimato. Nonostante fosse una mia decisione, tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa. Ecco perché adesso ho deciso di mostrare il mio volto Solo sette persone sapevano che io ero Erin Doom. Anche i miei genitori lo hanno scoperto molto tardi". Ecco perché si chiama così:
Erin è un nome di origine irlandese collegato a concetti molto importanti per me come natura, libertà, spazi aperti. Di Doom, invece, mi piaceva l'ambivalenza, perché in inglese significa sia destino che condanna.
Un messaggio ai suoi lettori: "Vorrei ringraziarli tantissimo per tutto il sostegno che mi hanno dato in questi anni, anche senza vedermi, fidandosi di ciò che ho scritto".
Chi è Erin Doom
Erin Doom si chiama Matilde, ha 30 anni e vive in Emilia Romagna. Ha studiato Giurisprudenza ma ha sempre amato scrivere. "Stigma", il suo terzo romanzo, punta a superare il milione di copie. È la storia di una ragazza che non crede più nei miracoli perché la vita l'ha masticata e risputata via, illudendola che alle porte ci fosse un futuro scintillante tutto per lei. Mireya, questo il nome della protagonista del romanzo, decide quindi di trasferirsi a Philadelphia in cerca di fortuna. Con sé porta solo una vecchia valigia. Il suo miracolo si compie quando si imbatte in un'insegna al neon: è il club Milagro's, un luogo capace di affascinare chiunque varchi quella soglia, anche lei. Senza niente da perdere, Mireya riesce a farsi assumere nel locale come barista. E comincia l'avventura.