Emma, le ultime date del tour e la pausa: “Non ci sarò a Sanremo, ho bisogno di un momento per me”
A poche ore dal penultimo concerto di un tour che ha attraversato l'Italia, Emma ha annunciato che si prenderà una lunga pausa dopo l'ultima data di Bari, il prossimo 17 novembre. La cantante salentina infatti, in un'intervista al Corriere della Sera, ha sottolineato di aver bisogno di un momento di stop per la sua musica, dopo un biennio che anche grazie al successo di Souvenir, l'ha riportata al centro del racconto della musica italiana. Basti pensare all'album, certificato disco di platino, ma anche l'unico progetto di Emma ad aver superato i 100 milioni di streaming, anche grazie ai numeri raccolti da Apnea, presentato in gara al 74° Festival di Sanremo. Neanche Sanremo potrebbe convincerla a ritornare sui propri passi, con la cantante che ha glissato su una possibile chiamata da parte di Carlo Conti: "Mi fermo. Ho bisogno di dormire, di fare cene con gli amici, di respirare e di godermi quello che è accaduto dall’uscita del disco in poi. Non ce la faccio proprio. Ho bisogno di un momento per me".
La ripartenza con Souvenir dopo la morte del padre
Nell'intervista, Emma racconta anche il momento che ha stimolato la ripartenza degli ultimi anni, la scomparsa del padre: "La perdita di mio papà (nel 2022) è stato il momento più difficile da affrontare. Il clic per ripartire è arrivato quando ero in studio ed è nata Mezzo mondo. Ho capito che volevo riprendere la mia strada. Per me Souvenir è stato un disco di reset non solo perché stavo attraversando un trauma familiare e personale ma anche perché è cambiata la musica". Proprio un mese fa fa, Emma aveva ricordato il padre con un post con foto che li riprende assieme sul palco e nella didascalia: "Voglio ricordarti oggi papà. Non domani. Perché la morte non esiste. Forse è solo un'invenzione. Il dolore invece esiste e aumenta ogni giorno. Si impara solo a gestirlo. Si impara a conviverci ogni giorno. Io salgo sul palco papà. Come avresti voluto tu. L'amore della gente mi aiuterà a superare queste brutte giornate. Ti amo Ros. Le notti in cui piangevi accanto a me io conservavo le tue lacrime".
Emma: "Fingiamo di vivere in una società emancipata"
Infine, Emma si è espressa anche sul diritto all'aborto, sottolineando come l'idea di vivere una società emancipata, sia solo una velina che copre la realtà: "Fingiamo di vivere in una società emancipata ma torniamo indietro. Sembra che la battaglie femministe degli anni 60 e 70 non abbiano portato a nulla. Ci scandalizziamo per il burqa perché ha un impatto visivo immediato, ma anche da noi ci sono limiti. Oppure pensiamo alla legge che ha reso crimine universale la gestazione per altri in un Paese come il nostro dove la nascite sono pari a zero e i single non possono adottare. Le donne pagano più di tutte".