Emily Dickinson amava cucinare: ciambelle e pan di zenzero, ecco le sue ricette preferite
Poesia e cucina, un connubio perfetto. Almeno così era per Emily Dickinson: la famosa scrittrice americana amava cucinare gustosissime torte al cioccolato e succulenti biscotti al pan di zenzero. L’Amherst College ha pubblicato una lunga serie di documenti, per lo più fogli autografi, in cui la Dickinson si cimenta nell'arte culinaria: ricette di dolci e biscotti, che la poetessa amava cucinare per amici e parenti.
Riservata e solitaria, Emily vive gran parte della sua vita nella casa dove era nata, concedendosi pochissimi momenti di distrazione dalla quotidianità. Una quotidianità che la donna amava trascorrere soprattutto in cucina: questa era una delle stanze in cui Emily si sentiva più a suo agio, e dove, molto probabilmente, ha composto centinaia delle migliaia di poesie che oggi conosciamo.
Non a caso molti dei frammenti rinvenuti dopo la sua morte erano trascritti su etichette e involucri di cibi. Il legame con gli ambienti domestici e con il cibo in particolare risulta infatti fondamentale per comprendere l’evoluzione di alcuni temi trattati nelle sue poesie. Alcune delle ricette preferite di Emily Dickinson sono state pubblicate inoltre dal sito del museo Emily Dickinson, e molte altre sono state rese note nel corso del tempo dagli studiosi della sua opera. Ecco quelle più famose.
Le ricette di Emily Dickinson
Uno dei dolci più riusciti della Dickinson sembra essere la torta di cocco. Scritta in bella grafia su uno dei tanti fogli rinvenuti nella sua stanza dopo la sua morte, la ricetta del dolce, semplice ma gustoso: una tazza di latte di cocco, due tazze di farina, zucchero, burro, lattee uova. Emily amava utilizzare ingredienti inusuali per l’epoca, come il latte di cocco, la noce moscata, il cedro e l’uvetta: quest’ultimo ingrediente è il protagonista della sua “torta nera”, composta da farina, burro, uova, ribes, Brandy e chiodi di garofano.
Un’altra delle ricette per cui Emily era famosa in tutto il vicinato sembra essere quella del pan di zenzero: si racconta che quando vedeva dei bambini giocare nei giardini di famiglia, la poetessa riempiva dei grandi cestini con i suoi biscotti e li offriva ai piccoli.
L'arte ai fornelli
Emily Dickinson non è stata l’unica poetessa appassionata di cucina. Moltissimi artisti, poeti e scrittori amavano dilettarsi ai fornelli: Ernest Hemingway, Andy Warhol, Frida Kahlo e Pablo Picasso sono solo alcuni dei personaggi che la professoressa di storia e letteratura Mary Ann Caws ha inserito nel suo libro “The Modern Art Cookbook”, raccogliendo centinaia di ricette e documenti storici che raccontano il curioso legame fra l’arte e la cucina.
Quello della Caws non è il primo esperimento a metà fra letteratura e arte culinaria: già nel 1961 Natalie Eve Garrett pubblicava “The Artist’s and Writers’ Cookbook”, 350 pagine di contributi di grandi artisti come Man Ray, George Simenon e Marcel Duchamp. Un connubio perfetto, quello fra arte e cucina, che Salvador Dalì ha personalmente indagato in un libro dal titolo “Les Dîners de Gala”: 136 ricette illustrate dal genio del surrealismo, accompagnate da stravaganti riflessioni filosofiche e da interessanti spunti di conversazione da tenere presenti quando a tavola la compagnia non è delle migliori.