Egadi, recuperato un rostro di nave romana usato nella prima guerra punica
Un rostro in bronzo, tipico oggetto da sfondamento delle navi da guerra romane, è stato ritrovato laddove da secoli si ritiene sia stata combattuta la battagli conclusiva della prima guerra punica, tra romani e cartaginesi nel 241 a.C. Il rostro è il dodicesimo recuperato della famosa battaglia delle Egadi ed è stato rinvenuto a una profondità di 80 metri in direzione nord-ovest rispetto all'isola di Levanzo.
Inutile sottolineare l'importanza del rinvenimento, che conferma la veridicità delle fonti storiche relative alla guerra che vide contrapposti la flotta romana alle truppe di cartaginesi, aggiungendo un fondamentale tassello alla storia antica e, più nello specifico, siciliana. Il recupero è stato possibile grazie alla fruttuosa collaborazione tra la Soprintendenza del Mare e la RPM Nautical Foundation statunitense.
Il reperto presenta un'importante novità rispetto ai dodici finora identificati, tra cui il non trascurabile dettaglio di avere la parte lignea della prua della nave all'interno. Dagli studi che seguiranno la scoperta sarà possibile aggiungere importanti elementi conoscitivi sulle tecniche di costruzioni, il livello tecnologico e le tattiche militari dell'esercito romano. Da una superficiale osservazione, gli esperti fanno notare la presenza delle parti finali della chiglia, del dritto di prua, delle due cinte laterali e della trave di speronamento.
Che cos'è un rostro
Il rostro è un pesante oggetto da sfondamento che veniva montato sulla prua delle navi antiche per affondare le navi nemiche. Secondo Plinio il Vecchio, sarebbe stato inventato dall'etrusco Piseo figlio di Tirreno.
Il rostro per gli antichi romani
Nell'architettura degli antichi venivano spesso utilizzati come decorazioni simboliche, degli elementi simili ai rostri delle navi. Si trovavano dei rostri in alcune colonne, dette appunto "rostrate", come la Colonna Duilia e nelle tribune nel Foro Romano. Qui i tribuni romani tenevano le loro orazioni, chiamate per l'appunto i "Rostri".