E se Bella stronza che Fedez porta a Sanremo 2025 non fosse contro Ferragni ma contro le critiche alla trap?
Alla fine Fedez e Marco Masini saranno assieme sul palco del Festival di Sanremo, protagonisti della serata duetti delle cover, cantando uno dei massimi successi del cantautore fiorentino, ovvero Bella stronza. Nei giorni scorsi questa cover è stata di sicuro una delle più chiacchierate, non fosse altro che si presta chiaramente a speculazioni sulla dedica: appena annunciate le canzoni, infatti, Carlo Conti, presentatore e direttore artistico del Festival, ha dovuto subito rispondere a una domanda sul fatto se la canzone fosse riferita a Chiara Ferragni ("Non lo so e non mi interessa" ha spiegato), ex moglie del rapper milanese con cui, nei mesi scorsi, non sono mancate frecciatine, soprattutto nel caso dissing con Tony Effe e in alcune canzoni, tipo Allucinazione collettiva.
Solo Fedez, probabilmente, sa il perché di questa scelta e la spiegherà nei prossimi giorni, intanto si possono azzardare alcuni motivi, che vanno anche oltre la lettura più semplice e didascalica. Perché è un po' facile pensare a una dedica all'imprenditrice, che è la prima cosa che è venuta in testa ad alcune persone, soprattutto per il contenuto della canzone e per l'iconicità che ha acquisito nel tempo, diventando una delle canzoni simbolo degli anni '90, oltre che della carriera di Masini, grazie anche a versi come: "Bella stronza, che ti fai vedere in giro per alberghi e ristoranti, con il culo sul Ferrari di quell'essere arrogante".
Già nei giorni scorsi, quindi, qualcuno aveva visto allusioni a Chiara Ferragni – che suo malgrado sarà il convitato di pietra di questo Festival, almeno per quanto riguarda il Sanremo di Fedez – nel testo di Battito, la canzone che il rapper porterà in gara sul palco dell'Ariston, un brano che nel flow, nel testo e anche nella produzione lo rappresenta appieno (coem abbiamo spiegato nell'ascolto in anteprima per la stampa). A un certo punto, infatti, il rapper canta: "Prenditi i sogni, pure i miei soldi basta che resti lontana da me", ma contestualizzando quei versi e non estrapolandoli senza ciò che c'è intorno, è evidente che è un riferimento alla depressione, tema principale del brano.
Ma torniamo a Bella stronza, leggendone il testo potrebbe anche esserci un secondo motivo, forse anche più provocatorio, che fa riferimento alle polemiche che negli anni hanno colpito il rap e la trap e nelle scorse settimane ha visto protagonista proprio uno degli antagonisti di Fedez, ovvero Tony Effe. I testi delle canzoni rap, infatti, vengono spesso criticati perché machisti e violenti, soprattutto nei confronti delle donne. Dopo essere stato annunciato come uno dei protagonisti, l'ex Dark Polo Gang è stato cancellato dal concertone del Capodanno di Roma perché ci si è accorti, retroattivamente, che alcune sue canzoni contenevano versi sessisti.
Chi critica certi testi, però, dimentica che anche il pop è pieno di testi che, decontestualizzati e letti sotto una certa luce, potrebbero essere letti come sessisti e Bella stronza è uno di questi. La canzone, come è noto, parla di un uomo che, deluso dalla fine di una relazione, si rivolge con l'epiteto del titolo all'ex, fuggita con un uomo più ricco, quindi incantata dai soldi che hanno avuto la meglio su quello che pensava fosse il loro amore. La canzone contiene versi come "Bella stronza che hai chiamato la volante quella notte, e volevi farmi mettere in manette solo perché avevo perso la pazienza, la speranza, sì, bella stronza" facendo intendere che c'era stato un atteggiamento violento da parte sua.
Ma la canzone termina con questa strofa: "Perché sei bella, bella, bella… mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte finché viene domattina, ma di questo nostro amore così tenero e pulito non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza e allora ti saluto, bella stronza, eh". Insomma, c'è chi in queste parole legge una fantasia di violenza, non perpetrata. Cosa succederebbe se queste parole le cantasse un giovane trapper? Probabilmente Masini non pensa nulla di ciò che fa dire al protagonista di questa storia che è, appunto, una storia, così come la Letteratura è piena di personaggi spregevoli che pensano e dicono cose spregevoli senza rappresentare il punto di vista dello scrittore.
Poi, resta che una canzone può essere bella o brutta, piacerci o meno e può anche disgustarci il punto di vista, in fondo che non sia tutta fiction quello che viene raccontata in alcuni testi (anche trap) possiamo darlo come assodato e qui si aprirebbe un dibattito sull'educazione sentimentale dei giovani maschi e sull'immagine che hanno delle donne, ma non è questo il luogo. Come scrisse Giulia Blasi, scrittrice, femminista, su Fanpage, a proposito proprio di Tony Effe escluso dal concertone "L’arte deve essere libera da ogni considerazione morale". Ma forse stiamo esagerando, e semplicemente, Bella stronza è iconica pure per Fedez che l'ha scelta solo per un mero gusto personale (ben sapendo, però, il caos che avrebbe scatenato).