È morto lo scrittore Oscar Peer

Oscar Peer, scrittore svizzero, uno dei principali intellettuali della cultura retoromancia, è morto domenica scorsa. Aveva 85 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato, per sua espressa volontà, solo a funerali avvenuti dal suo editore Limmat Verlag. Peer studiò germanistica all’Università di Zurigo e dopo il dottorato insegnò in diversi ordini di scuola. Per la sua carriera letteraria aveva ottenuto il prestigioso Prix Schiller nel 1996, e prima ancora aveva vinto il Lipp Zurich Preis. Filologo, scrittore, curatore di saggi e vocabolari (collaborò al dizionario ladino-tedesco, un’opera fondamentale per la salvaguardia della lingua romancia) Oscar Peer raccontava nei suoi romanzi complesse e tormentate vicente esistenziali, sullo sfondo di una Svizzera contemporanea ferma nel tempo. In particolare egli raccontò storie ambientandole nell'Engadina, la valle di montagna nel canton Grigioni dove nacque nel 1928. In italiano sono stati pubblicati i suoi romanzi "Il ritorno" e "Lungo il fiume", entrambi pubblicati dall'editore Casagrande, entrambi grandi successi internazionali.