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È morto lo scrittore Luca Di Fulvio, era malato di SLA: “Resterà sempre con noi”

È morto lo scrittore Luca Di Fulvio, come annuncia la moglie su Instagram. L’autore de L’impagliatore era malato di SLA.
A cura di Redazione Cultura
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Lo scrittore e drammaturgo Luca Di Fulvo è morto, come ha annunciato la moglie Elisa sulla sua pagina Instagram: "Luca non c’è più, ma resterà sempre con me, con noi ❤️ Grazie a tutti voi per l’affetto di questi anni e per aver accolto le sue storie. Elisa". Attore e drammaturgo prima e scrittore poi, Di Fulvio si era diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico, unendosi successivamente alla comunità teatrale americana Living Theatre, come riporta la sua biografia, prima di unirsi lavorativamente a A. Waida e fondare assieme la compagnia La Festa mobile con cui era riuscito, col cortometraggio Exit a ottenere una nomination agli Oscar.

Di Fulvio aveva cominciato a lavorare come consulente editoriale di diverse case editrici ma è con la scrittura che ha trovato un'altra dimensione artistica e nel tempo la sua scrittura lo ha portato anche ad avere enorme successo anche all'estero: la Germania e soprattutto la Francia lo avevano accolto a braccia aperte. Il primo romanzo fu "Zelter", una storia di vampiri che fu pubblicato da Zelig, ma fu con L'impagliatore che ebbe un primo successo importante con due edizioni in due mesi, la ripubblicazione per Einaudi e la trasposizione cinematografica grazie al regista Eros Pugliesi che ne trasse il film "Occhi di cristallo".

Successivamente ha scritto "I misteri dell’Altro Mare" (con lo pseudonimo di Duke J. Blanco), "Dover Beach" (2002), "La scala di Dioniso" (2006), "La gang dei sogni" (2008) e "Il grande scomunicato" (2011), a cui è seguito "La ragazza che toccava il cielo", "Il bambino che trovò il sole di notte" (2015), "La figlia della libertà" (2019) e "La ballata della Città Eterna" (2020) che è stato finalista del Premio Bancarella 2021. Lo scrittore era malato di SLA, come aveva detto in un video dello scorso aprile, quando aveva spiegato ai suoi lettori il perché non riuscisse più a rispondere ai loro messaggi: "Volevo dirvi, visto che mi scrivete che non pubblico più post, volevo dirvi che faccio fatica. Come vedete sono molto malato ho la SLA e faccio fatica anche a parlare ma cercherò sempre di rispondere a tutti i tuoi post e alle vostre meravigliose recension"

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