E’ morto Giuliano Ghelli, pittore e scultore surrealista
E' morto la notte scorsa l'artista Giuliano Ghelli, pittore e scultore famoso soprattutto per i suoi quadri con oggetti "volanti". Ghelli è deceduto nella sua casa si San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, all'età di 69 anni. Nato nel capoluogo toscano nel 1944 e considerato uno degli artisti dell'Informale, Ghelli si trasferì da giovane a Bruxelles dove conobbe alcuni esponenti del surrealismo, movimento culturale che ha influenzato le sue opere per tutta la vita. Protagonista di più di 100 mostre, una sintesi parziale ma ampia è stata ospitata nel 1992 in una grande rassegna del maestro toscano al Castello Sforzesco di Milano. Nel 2000 Ghelli ha vinto il concorso della Fondazione Collodi di Pescia per aver realizzato un murale su Pinocchio. L'anno stesso presenta una mostra personale a Sidney, durante i Giochi olimpici. In quell'occasione si avvicina all'arte aborigena che già aveva esplorato attraverso il libro di Bruce Chatwin. “Le vie dei canti”. Nel 2003 collabora con Toyota Japan per la realizzazione del calendario ufficiale, l'anno successivo espone a Miami e nel 2005 a Mosca. Tra le sue mostre all'estero, si ricorda anche una personale nel 2008 all'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Nella capitale nipponica, nello stesso periodo, Fiat commercializza la nuova 500 e per l'occasione fa realizzare all'artista toscano un esemplare che, con il suo autorevole intervento pittorico, resta un modello unico. Il 2 giugno 2013 Ghelli riceve l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” conferitagli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
