È morto Franco Scaglia. Una vita per il teatro e per la Rai

È morto a Roma all'età di 70 anni, Franco Scaglia. Scrittore, giornalista e autore di teatro, è stato vincitore del Premio Campiello nel 2002 con "Il Custode dell'acqua". Scaglia è stato per quarant'anni dirigente della Rai, ricoprendo inoltre a lungo la carica di presidente di Rai Cinema e del Teatro di Roma. In Rai Scaglia aveva condotto la rubrica culturale "Il Circolo Pickwick " ed era stato coautore di "Effetto notte", di "Casablanca" e de "La biblioteca ideale": una vita spesa per la cultura e la sua diffusione attraverso qualsiasi mezzo, dal giornale, alla televisione fino al teatro. Ne ha dato notizia poco fa la moglie, l'attrice Mascia Musy.
Nato a Camogli nel 1944, Franco Scaglia, oltre ad essere dirigente Rai per quarant'anni, è stato, prima di tutto, scrittore ed autore teatrale: nel '73 entra nel mondo editoriale con "Ritrevacos", e da allora ha pubblicato incessantemente romanzi e saggi per Bompiani, Piemme e Mondadori. Nel 2006 arriva "L'oro di Mosè", il romanzo giallo, ultimo della trilogia composta da "Il gabbiano di sale" e "Il custode dell'acqua", che nel 2002 aveva conquistato il premio Campiello e nel 2005 ha visto anche l'adattamento teatrale con la regia di Maurizio Panici. A teatro fin dagli anni Settanta, ha collaborato con la Compagnia Anna Mazzamauro e la regia di Leopoldo Mastelloni per portare in scena "Immacolata", nel 1979. Grande traduttore di Molière e Goldoni, ha collezionato numerosi premi letterari e per la TV, ultimo il "Premio Flaiano" nel 2012.

Franco Scaglia è stato anche giornalista, e ha firmato centinaia di programmi, inchieste radiofoniche e documentari: migliaia sono gli articoli su vari temi culturali, dal cinema al teatro, su quotidiani e periodici come "Il Tempo", "Il Messaggero" e "L'Unità", e altrettanto vasta è la produzione per il piccolo schermo, contemporanea peraltro all'intensa attività istituzionale che lo ha portato nel 2010 a ricoprire la carica di Presidente dell'Associazione Teatro di Roma.