È morto Colin Petersen, il batterista dei Bee Gees aveva 78 anni
È morto all'età di 78 anni Colin Petersen, il batterista dei Bee Gees, gruppo musicale formatosi nel '58 divenuto uno dei più innovativi e influenti della storia della musica pop. La notizia arriva da un post pubblicato su Facebook dalla band, "Best of the Bee Gees", ed è stata poi confermata dai familiari. Sconosciute, però, le cause della morte: lo scorso sabato sera Petersen ha suonato in uno spettacolo, "ed era felice e sfacciato", le parole del direttore di produzione di Best of the Bee Gees Gary Walker.
La morte di Colin Petersen
Colin Petersen, il batterista originale dei Bee Gees, è morto all'età di 78 anni, come confermato dai suoi familiari e dal post Facebook pubblicato dalla band. "Con malincuore annunciamo la scomparsa del nostro caro amico Colin "Smiley" Petersen. Ha arricchito le nostre vite e ha legato il nostro gruppo con amore, cura e rispetto. Non so come andremo avanti senza il suo sorriso raggiante e la sua profonda amicizia. Ti vogliamo bene Col, riposa in pace", le parole. Prima di intraprendere la strada della musica, Petersen diventò celebre per il ruolo principale nel film "Smiley", e da lì nacque il suo soprannome.
La star della musica, che si unì ai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb negli anni '60 e suonò in brani di successo tra cui "I Started A Joke", "To Love Somebody" e "I Just Gotta Get A Message To You", è morto ieri, lunedì 18 novembre, all'età di 78 anni. Ha contribuito a quattro album dei Bee Gees, tra cui diverse canzoni dell'album "Cucumber Castle" del 1970, prima di lasciare il gruppo. Negli ultimi cinque anni, però, Petersen ha suonato con lo spettacolo tributo "Best Of The Bee Gees" e l'ultima apparizione in pubblico risale allo scorso sabato. Stando alle parole del direttore di produzione di Best of the Bee Gees, Gary Walker, Petersen ha suonato in uno spettacolo sabato ed era "felice e il solito sfacciato". Il batterista lascia la moglie Joanne Newfield e i figli Jaime e Ben.