È morto Armando Corsi, fu chitarrista di Ivano Fossati e Gino Paoli. Il ricordo di Morgan: “Era meraviglioso”
È morto Armando Corsi, il talentuoso chitarrista aveva 77 anni. Era noto per il suo stile distintivo che univa il jazz, la musica latina e il folk mediterraneo. Nato a Genova, ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti italiani, tra cui Ivano Fossati, Bruno Lauzi e Paco De Lucía. Corsi era apprezzato non solo per la sua tecnica impeccabile, ma anche per la sua capacità di infondere calore e sentimento nella sua musica. La sua carriera è stata contraddistinta da uno stile unico e da una grande sensibilità artistica, che lo ha portato a essere un punto di riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale.
Corsi ha trascorso una vita dedicata alla musica, esplorando mondi sonori sempre nuovi e portando avanti un'arte sincera e raffinata. La sua tecnica era impeccabile, ma ciò che rendeva unico ogni suo tocco sulle corde era la capacità di trasmettere emozioni autentiche, fatte di delicatezza e passione. Il suo modo di suonare era una forma di racconto. È stato collaboratore di artisti di calibro internazionale e nazionale, da Paco De Lucía a Samuele Bersani, Corsi è sempre stato rispettato e amato dai suoi colleghi, riconosciuto non solo per il talento, ma anche per l’umanità e l’umiltà. Morgan, nel suo gruppo Whatsapp con amici e giornalisti, lo ha ricordato pubblicando una versione di "Via Broletto" realizzata proprio con lui in una puntata di Cantautoradio:
Qui stiamo improvvisando "Via Broletto" di Sergio Endrigo, come potete ascoltare l'accompagnamento è meraviglioso. Il modo in cui suonava Armando Corsi era unico al mondo, armonicamente jazz, timbricamente classico, tecnicamente folk.