È morto Antonio Skarmeta a 83 anni: il poeta cileno autore de Il postino di Neruda
Antonio Skarmeta è morto all'età di 83 anni. Il poeta cileno, autore tra l'altro dell'opera Il postino di Neruda, reinterpretato al cinema da Massimo Troisi, è stato salutato anche dal presidente del Cile, Gabriele Boric con un messaggio sui propri profili social: "Grazie maestro per la vita vissuta. Per i racconti, le novelle e il teatro. Per l'impegno politico, per lo ‘Show dei libri' che ha ampliato le frontiere della letteratura. Per aver sognato la neve che bruciava nel Cile che ti faceva tanto male". L'uomo, nato ad Antofagasta, in Cile, il 7 novembre 1940 ha ricoperto il ruolo di ambasciatore del Cile tra il 2000 e il 2003 in Germania.
La carriera di Skarmeta e la fuga in Argentina dopo il colpo di stato in Cile del 1973
Figlio di immigrati croati originari dell'Isola di Brazza, Skarmeta ha studiato filosofia presso l'Università del Cile, seguendo poi gli studi negli Stati Uniti D'America, ottenendo anche il dottorato nel 1966. Solo pochi mesi dopo pubblicherà il suo primo libro, una raccolta di racconti che intitolerà El Entusiasmo. Sarà anche un grande traduttore di romanzi spagnoli in lingua inglese, diventando successivamente anche professore dell'Università del Cile, luogo in cui aveva iniziato i suoi studi. Insegnerà letteraturà cilena fino al 1973, quando a causa del colpo di stato cileno che rovesciò il governo presieduto dal presidente Salvador Alliende, fu costretto a ritirarsi prima in Argentina e poi in Europa.
30° anniversario de Il postino di Massimo Troisi, tratto dalla sua opera Il postino di Neruda
Fu in quel periodo che scrisse Il postino di Neruda, inizialmente uscito con il titolo Aridente Pacienca: è stato uno dei libri più venduti dello scrittore, tradotto in oltre 20 lingue e rivitalizzato anche da opere cinematografiche. Proprio quest'anno infatti, cadono i 30 anni dall'uscita de Il Postino, l'ultimo film di Massimo Troisi, una rilettura cinematografica del regista Michael Radford dell'opera di Skarmetà. Nel 1989 ritornerà in Cile fino al nuovo millennio, quando per 3 anni diventa l'ambiasciatore del Cile in Germania. Il suo ultimo romanzo, I giorni dell'arcobaleno, è stato pubblicato nel 2011.