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È morto a 39 anni Beatking, il rapper di Thick e Then Leave

Beatking, nome d’arte del rapper di Houston Justin Riley, è morto all’età di 39 anni: a darne l’annuncio la manager Tasha Felder. Non sono ancora note le cause del decesso.
A cura di Vincenzo Nasto
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Beatking, 2024
Beatking, 2024

Beatking, nome d'arte del producer e rapper Justin Riley, è morto nelle scorse ore all'età di 39 anni. L'autore di Houston, città in cui è diventato uno dei nomi più noti nel clubbing, ha collaborato in passato con rapper del calibro di 2 Chainz, Bun B, Slim Thug e T-Pain. A darne l'annuncio è stata la sua manager Tasha Felder nel suo ultimo post su Instagram: "Oggi, giovedì 15 agosto abbiamo perso Beatking. È stata la parte migliore del mondo del clubbing per oltre un decennio. Ha prodotto e lavorato con così tanti artisti che il suo sound vivrà per sempre. Amava le sue figlie, la sua musica e i suoi fan. Lo ameremo per sempre".

Non sono state ancora rivelate le cause della scomparsa, mentre sono arrivati già i messaggi di cordoglio da parte di alcuni autori della scena texana, come 2 Chainz, ma anche lo stesso Bun B, che ha scritto in un post su Instagram: "Sono sempre quelli buoni. Accidenti, questa m**da fa male. Era una persona di grande spirito. Abbiamo perso un artista e un padre di talento".

Beatking, dopo essersi avvicino alla musica, suonando con la madre musica gospel in chiesa, ha lanciato ufficialmente la sua carriera nel 2010 con il mixtape d'esordio Kings of the Club: arriveranno tra il 2011 e il 2016 i cinque capitoli del suo maxi progetto musicale Club Good, in cui vedranno la luce singoli come Throw Dat Aah e Bussibak. Nel frattempo, nel 2014 pubblica il suo primo (e unico) joint album con Gangsta Boo, la rapper del collettivo Three 6 Mafia, scomparsa nei primi giorni del 2023, lo scorso 2 gennaio. Tra i brani più importanti, ma anche redditizi per l'eredità musicale di Beatking, Then Leave del marzo 2020 con Queendem Come che ha collezionato oltre 60 milioni di stream su Spotify. Mentre qualche mese più tardi verrà pubblicata Thick con Dj Choose che ha collezionato oltre 55 milioni di ascolti sulla piattaforma. Solo pochi mesi fa, a maggio, BeatKing ha fatto un'apparizione a sorpresa durante lo spettacolo di Nicki Minaj al Toyota Center.

In una delle sue ultime interviste, rilasciate al portale statunitense HotNewHipHop, Beatking aveva raccontato parte della sua vita da club, che aveva influenzato anche il suo stile nell'abbigliamento: "Quando sei nuovo nel gioco e stai cercando di far diventare virale la tua canzone, sei nei club ogni sera. A un certo punto finirai i vestiti! Comprerai vestiti ogni settimana! Allora ho deciso di crearne anche per gli altri, con delle frasi motivazionali da ‘club'. È un po' la mia immagine ora. Non sono mai stato un tipo da gioielli, indosso solo queste magliette". Beatking aveva anche raccontato quanto la vita del club lo allontanasse dai pensieri negativi e dalla depressione: "Odio essere depresso. Anche quando nella mia vita accadono cose deprimenti, odio quella sensazione. Quindi anche quando provo a parlare di cose vere, cerco di dargli vita. Un po' come fa un comico su un palco. Anche la quotidianità è divertente".

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