È il giorno dei cambio dei direttori dei Musei: Verdi agli Uffizi, Schmidt a Capodimonte
È il giorno in cui i musei di prima fascia cambiano ufficialmente le direzioni, quindi da oggi musei come gli Uffizi a Firenze, la Galleria d'arte moderna e contemporanea, Capodimonte a Napoli e la Pinacoteca di Brera vedranno insediarsi rispettivamente Simone Verdi, Renata Cristina Mazzantini, Eike Schmidt e Angelo Crespi che dopo la nomina da parte del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano hanno davanti a sé la sfida di prendere in mano progetti dall'importante passato recente. Oggi, per esempio, Verde prenderà ufficialmente il posto di Schmidt dopo essere stato direttore del Complesso Monumentale della Pilotta della quale ha portato a termine il totale restauro e riallestimento.
In questo domino di nomine, l'ex direttore degli Uffizi arriva a Napoli, al Museo di Capodimonte, e nei giorni scorsi ha già incontrato il Ministro con cui si è confrontato con una serie di progetti da attuare nell'immediato futuro. Il direttore del museo napoletano – naturalizzato italiano lo scorso novembre -, però, è anche al centro di un dibattito politico sull'opportunità o meno di candidarsi a Sindaco di Firenze, città che lo ha ospitato proprio negli anni passati, nonostante non ci sia ancora l'ufficialità da parte sua. Intanto il MInistro ha parlato di "grandi progetti e idee per Capodimonte", museo che ospita i capolavori di Caravaggio e Tiziano.
Gli altri due Musei che vedranno il cambio di guardia sono la Galleria d'arte moderna e contemporanea dove si insedierà Renata Cristina Mazzantini, architetta che aveva curato già il progetto del "Quirinale contemporaneo", prendendo il posto di Cristina Collu giunta al termine, dopo otto anni, del suo secondo mandato alla Gnam. Poin c'è la Pinacoteca di Brera dove arriva Angelo Crespi, proveniente dal Maga di Gallarate, che prende il posto di Francesca Cappelleti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, che per un breve periodo ha guidato ad interim il museo dopo che James Bradburne ha lasciato ad ottobre, al termine dei suoi otto anni alla guida della pinacoteca.