Dopo le canzoni urgenti, Vinicio Capossela vuole divertirsi: ecco album e tour “Conciati per le feste”
Dopo le canzoni urgenti, tredici per la precisione, per Vinicio Capossela è ora di celebrare le feste con il nuovo album "Conciati per le feste" che uscirà il prossimo 25 ottobre per Warner Music Italy. Dopo il Covid, le guerre e i disastri che ci hanno accompagnato – e ci accompagnano – questa volta il cantautore irpino ha deciso che fosse il momento di cercare di ritrovare canzoni di festa, quelle che ha suonato negli ultimi 20 anni prevalentemente dal vivo, in occasioni speciali, e che adesso ha voluto registrare, accompagnandole ad alcuni inediti: "I brani di ‘Conciati per le feste' sono brani nati dal vivo e per vent’anni hanno visto la luce soltanto nella effimera dimensione live della celebrazione festiva".
A cosa si è ispirato Capossela
"Per due decadi la loro vita è stata strettamente legata ad un periodo circoscritto, definito e ciclico, quello delle feste di fine anno quel periodo in cui il buio della notte prevale sul giorno e attraverso i doni si pratica una contrattazione con gli spiriti delle tenebre per assicurarsi il ritorno della luce e l’avvento della vita; quel lungo periodo, cioè, che comincia con le feste dei morti e termina con la Pasqua dell’Epifania, in cui il tempo orizzontale e ordinario cerca di comunicare con la verticalità di un altro tempo" ha continuato Capossela, che ha scritto questo nuovo lavoro con la testa ai Pogues e al suo cantante Shane MacGowan e il cuore a "Sulla strada" di Jack Kerouak.
Come nasce "Conciati per le feste"
L'album è stato registrato proprio durante il periodo del Covid, quando di fare festa non c'era voglia e soprattutto possibilità, poi, però, una serie di accadimenti hanno portato Capossela a preferire dare la priorità alle 13 canzoni urgenti, nome del suo album precedente: "Ora però è arrivato il momento di riprenderci la festa e di spostare l’accento da quella A passiva e piana alla O attiva e sdrucciola. Non più conciàti per le feste dalla realtà, ora siamo pronti a rivolgere un invito imperativo a tutti: cònciati per le feste! Acconciati, preparati, vestiti per riprenderti il tempo della festa e della vita!".
E il cantautore continua a spiegare così quest'album: "La festa vive in uno spazio e un tempo separati dall’ordinario e per accedervi bisogna acconciarsi convenientemente, indossando una maschera fittizia che permetta di liberare ciò che la maschera abitudinaria reprime e cancella. La Festa d’altronde è un pericolo, perché si entra in un’area non programmabile, non prevedibile in cui ci si dà la possibilità di incontrare la Vita. In altre parole, nella Festa si corre il rischio più grande: quello di incontrare sé stessi. E allora sì che sono occhi neri! Allora sì che ci si concia male! La Festa è infatti rivelatrice di un altro tempo, della possibilità di un'altra vita, di fronte alla quale si può impallidire, assumere il colore slavato e cadaverico del cerone di Amleto di fronte al teschio. Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte! Conciarci per le feste appunto!".
Le date dei concerti del tour di Capossela
La festa dell'album si tradurrà, ovviamente, anche in un tour che partirà il 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta e proseguirà. il 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).
Il tour, come ormai accade solitamente, avrà anche una leg europea, con Capossela che canterà e si esibirà domenica 24 novembre a La Madeleine a Bruxelles, martedì 26 alla Union Chapel a Londra, giovedì 28 a La Paloma a Barcellona, venerdì 29 alla Sala Villanos a Madrid, domenica 8 dicembre al Kesselhaus a Berlino e mercoledì 11 alla Tollhaus a Karlsruhe, martedì 11 febbraio 2025 al Kaufleuten Zürich di Zurigo. Le prevendite sono disponibili dalle ore 12.00 su Ticketone, sia per l’acquisto dei biglietti singoli sia per due speciali bundle composti dal biglietto e dal nuovo disco in arrivo al link, mentre i biglietti per il concerto di Aosta saranno disponibili da fine settembre su www.webtic.it.
Capossela spiega così quello che si potrà ascoltare e vedere sul palco: "C’è lo swing alla Louis Prima (il cantante più festivo di tutti che mai ha inciso un pezzo natalizio), il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafoni. C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle. Tutta la paccottiglia delle feste tirata a lucido per uno sparo di coriandoli con il retrogusto triste che sempre lascia questa sciagura inevitabile che sono le feste".