Domenico Starnone e Veronica Raimo inclusi nella lista dell’International Booker Prize
Ci sono anche uno scrittore e una scrittrice italiana nella lista di 13 libri che si contenderanno l'ingresso nella shortlist e poi la vittoria dell'International Booker Prize, uno dei premi letterari più prestigiosi al mondo che "presenta ai lettori i migliori romanzi e le migliori raccolte di racconti di tutto il mondo che sono stati tradotti in inglese e pubblicati nel Regno Unito e/o in Irlanda". A votare i 13 libri finiti nella longlist – la semifinale – è stata una giuria formata dalla giornalista Eleanor Wachtel, in qualità di presidente, dalla poetessa Natalie Diaz, dal romanziere Romesh Gunesekera, dall'artista visivo William Kentridge e dallo scrittore, editore e traduttore Aaron Robertson.
Domenico Starnone con Via Gemito
A contendersi la vittoria finale potrebbero essere uno degli scrittori italiani contemporanei più rinomati e letti, ovvero Domenico Starnone, con uno dei suoi libri simbolo, ovvero Via Gemito, intitolato The House on Via Gemito (Europa Editions), tradotto da Oonagh Stransky e descritto così dai giudici: "La casa di via Gemito è un meraviglioso romanzo su Napoli e dintorni durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il prisma di questa esplorazione è il rapporto tra il narratore e suo padre, ferroviere/artista, un uomo impossibile pieno di codardia e vanagloria. Il tentativo di suo figlio di comprendere e perdonare suo padre è avvincente; siamo trattenuti attraverso le minuzie di ogni discussione ed esplosione, ogni speranza e quasi-successo". E in effetti il libro autobiografico di Starnone è un caposaldo della letteratura italiana contemporanea: pubblicato nel 2001 ha vinto il Premio Strega, il Premio Napoli e il Campiello.
Veronica Raimo con Niente di vero
Oltre a Starnone in longlist c'è anche Veronica Raimo con Niente di vero, intitolato in inglese Lost on Me (Virago Press) e tradotto da Leah Janeczko, così descritto dalla giuria: "“Un romanzo divertente, tagliente e meravigliosamente leggibile in cui una voce fresca e giocosa ci porta nel cuore di una famiglia ossessiva e imprevedibile. Questo libro avvincente racconta la storia di una giovane scrittrice che trova il suo posto speciale dove le "parti più fragili, tenere e comiche" di se stessa prendono vita in modo abbagliante in scappatelle selvagge e momenti di riflessione inaspettata". Il libro è stato pubblicato in Italia da Einaudi nel 2022, vincitore del Premio Strega Giovani e in cinquina di quello generale.
La lista dei 13 libri finalisti
Questa è la lista dei libri candidati (in italiano dove tradotti):
- Not a River by Selva Almada, translated by Annie McDermott (Charco) – In Italia tradotto da Rizzoli come Non è un fiume
- Simpatía by Rodrigo Blanco Calderón, translated by Noel Hernández González and Daniel Hahn (Seven Stories)
- Kairos by Jenny Erpenbeck, translated by Michael Hofmann (Granta)
- The Details by Ia Genberg, translated by Kira Josefsson (Wildfire) – In Italia tradotto da Iperborea come I dettagli
- White Nights by Urszula Honek, translated by Kate Webster (MTO)
- Mater 2-10 by Hwang Sok-yong, translated by Sora Kim-Russell and Youngjae Josephine Bae (Scribe)
- A Dictator Calls by Ismail Kadare, translated by John Hodgson (Harvill Secker) – In Italia tradotto come L'occhio del tiranno
- The Silver Bone by Andrey Kurkov, translated by Boris Dralyuk (MacLehose) – In Italia tradotto da Marsilio come L'orecchio di Kiev
- What I’d Rather Not Think About by Jente Posthuma, translated by Sarah Timmer Harvey (Scribe)
- Lost on Me by Veronica Raimo, translated by Leah Janeczko (Virago)
- The House on Via Gemito by Domenico Starnone, translated by Oonagh Stransky (Europa)
- Crooked Plow by Itamar Vieira Junior, translated by Johnny Lorenz (Verso) – in italiano tradotto da Tuga come Aratro ritorto
- Undiscovered by Gabriela Wiener, translated by Julia Sanches (Pushkin) – in italiano tradotto come Sanguemisto da La nuova frontiera