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Dipingere con lo scotch: la street art di Aakash Nihalani

Colori fluo, illusioni ottiche e immagini tridimensionali a decorare i muri grigi della città: è il lavoro di Aakash, artista newyorkese di origini indiane, che fa murales e incredibili opere d’arte con un semplice nastro adesivo.
A cura di Gabriella Valente
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Niente più bombolette spray, pennarelli o pittura. Con Aakash Nihalani la street art usa lo scotch colorato!

Mattoni brillanti che piovono da una parete; griglie fluorescenti che ridisegnano i muri; cubi e parallelepipedi che creano la terza dimensione su un piano; simboli matematici tra gli oggetti della città; forme solide che “bucano” le superfici… Sono originalissimi e coinvolgenti interventi geometrici; sono illusioni ottiche che decorano e rallegrano la città con simpatici giochi prospettici in 3D; sono le opere di street art di Aakash e sono fatte tutte, incredibilmente e rigorosamente, con il nastro adesivo.

Rainborough © Aakash Nihalani
Rainborough © Aakash Nihalani

L’artista usa il suo scotch colorato a mo’ di evidenziatore, per sottolineare dettagli, dare rilievo a oggetti, porre l’attenzione su forme e combinazioni interessanti che scova in città. Muri dei palazzi, marciapiedi, finestre e porte degli edifici sono la sua tela; i rotoli di nastro adesivo fluorescente sono i suoi colori, che esplodono sul grigio neutrale della città.

Sum Times © Aakash Nihalani
Sum Times © Aakash Nihalani

Newyorkese di origini indiane, una volta trasferitosi dalla periferia in città, Aakash rimane affascinato dalla geometria e dalla simmetria dell’architettura urbana, un sistema infinito di cubi e parallelepipedi; e con uno stile che è geometrico e semplice inizia ad evidenziare l’elegante conformazione della città, fino a proporre con ironia e abilità visioni alternative di luoghi urbani comuni e anonimi: l’artista non modifica lo spazio ma lo reinventa e lo arricchisce; crea una dimensione aggiuntiva a quella abituale per far sì che il passante improvvisamente e liberamente possa disconnettersi dalla routine quotidiana e vivere per un attimo la propria città con più leggerezza: “Sto semplicemente collegando gli elementi in maniera diversa per dar vita alla mia visione personale”, afferma l’artista.

Temple © Aakash Nihalani
Temple © Aakash Nihalani

La street art di Aakash Nihalani è quindi differente dalla street art generalmente intesa: la sua Tape Urban Art non porta avanti istanze politiche o sociali; non vuole essere critica o aggressiva, ma al contrario è giocosa e persino discreta. È un linguaggio di forme e colori semplici piacevole e immediato, e soprattutto basato su un materiale – il nastro adesivo – che, per quanto resistente, non è permanente ed anzi permette flessibilità senza mai danneggiare le superfici su cui viene applicato. Perciò gli interventi urbani dell’artista rientrano nei limiti della legalità e sono apprezzati dalla società senza esser tacciati di vandalismo; inoltre possono essere realizzati in qualunque momento, alla luce del sole, e risultare di immediato accesso al pubblico.

Drop © Aakash Nihalani
Drop © Aakash Nihalani

Inganni prospettici spiazzanti, illusioni ottiche sorprendenti, manipolazioni visive dello spazio fanno del lavoro di Nihalani la street art del trompe l’oeil, accattivante anche per il passante più distratto. Se i colori fluo enfatizzano particolari angoli della città, lo stile ispirato ad una basilare grafica 3D rinnova del tutto la visione, tra mattoni che sembrano staccarsi dai muri, forme che appaiono in rilievo, solidi che sfondano le pareti o che da quelle emergono, interagendo vivacemente con il tessuto urbano e con chi lo vive.

Noah © Aakash Nihalani
Noah © Aakash Nihalani

Aakash Nihalani ha già una certa fama internazionale. Il suo lavoro ha toccato non solo le strade pubbliche di New York, ma anche alcuni luoghi di campagna e diverse gallerie private. Dunque, oltre ad interventi murali, Aakash si dedica alla pittura, alla scultura, all’animazione video digitale, utilizzando, insieme al nastro adesivo, dei materiali un po’ più tradizionali, come la tela, l’acrilico, il legno, il metallo, per creare immagini sempre disorientanti e ironiche. Il lavoro in galleria ha i suoi aspetti positivi, secondo l’artista, ad esempio il fatto di poter vedere insieme tante opere che sono tra loro in relazione; ma il lavoro da street artist rimane per Aakash preferibile, perché permette di liberare una creatività più spontanea e soprattutto colma il vuoto temporale che c’è tra creazione ed esposizione di un’opera.

Trash © Aakash Nihalani
Trash © Aakash Nihalani

Nella photogallery in fondo alla pagina trovate tante immagini delle avvincenti ideazioni di Aakash; altre ancora sono disponibili sul sito dell’artista, www.aakashnihalani.com, che è esso stesso un’opera divertente e interattiva, dove disegni, colori e animazioni in 3D si attivano al passaggio del puntatore del mouse.

Per chi invece è impaziente di ammirare dal vivo questi giochi ottici e spaziali, abbiamo un'ottima notizia in anteprima: Roma è finalmente pronta ad accogliere una mostra personale di Aakash; si intitolerà Vantage ed aprirà alla galleria Wunderkammern il prossimo 5 aprile.

Immagine principale: L.A. Leaker © Aakash Nihalani

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