Diddy Sean Combs in carcere, un’altra donna lo accusa di violenze e stupro: “Drogata e legata nuda”
Un'altra donna accusa Diddy (ex Puff Daddy e P Diddy) di violenza sessuale. Il rapper americano – il cui vero nome è Sean Combs – è stato arrestato lo scorso 16 settembre 2024 con accuse di stupri, abusi, favoreggiamento della prostituzione e traffico sessuale. Nelle ultime ore emerge una nuova testimonianza, quella di Thalia Graves, che ha conosciuto il cantante tramite il suo ex fidanzato, executive della Bad Boy, etichetta discografica fondata da Combs. In una conferenza stampa che si è tenuta ieri a Los Angeles, scrive Rolling Stone, la donna è scoppiata in lacrime confessando che le violenze subite hanno influito sul suo benessere psichico.
La denuncia di Thalia Graves contro Diddy
I fatti risalirebbero al 2001, si legge. Thalia Graves aveva conosciuto Diddy attraverso il fidanzato, nel 1999, e da quel momento, in più occasioni, lo ha incontrato a diverse feste ed anche negli studi della Bad Boy. Un giorno, scrive Rolling Stones, Combs chiese alla Graves di incontrarla per discutere del rendimento lavorativo del fidanzato. Lei accettò e qualche ora dopo il cantante si presentò a casa sua a bordo di un SUV guidato da una sua ex guardia del corpo, Joseph Sherman. Le offrirono del vino e dopo aver fatto alcuni sorsi, la donna perse conoscenza. Al risveglio si ritrovò nuda e legata, con le mani strette dietro alla schiena: "Ha cercato di chiamare aiuto, ma Sherman le ha spinto la faccia contro un tavolo da biliardo". Nei documenti dell'azione legale, scrive il magazine, si legge che "Combs piegò Graves sul tavolo tanto da farle rimanere i piedi a mezz’aria e la spinse sotto di lui con la forza, penetrandola analmente senza il suo consenso". Le avrebbe fatto perdere nuovamente conoscenza e dopo essersi svegliata, si sarebbe trovata davanti a Sherman – l'ex guardia del corpo del cantante – che provava a forzarla ad atti di sesso orale. Fu minacciata da Combs e Sherman perché tenesse la bocca chiusa e solo nel 2023 avrebbe saputo dall'ex fidanzato che i due avevano registrato lo stupro. Rolling Stone aggiunge: "Combs e Sherman avevano l’abitudine di registrare atti sessuali non consensuali con donne e di rendere poi pubblici quei video, anche spacciandoli e vendendoli per filmati porno".
Diddy ora è in custodia senza possibilità di uscita su cauzione
Diddy, secondo la legge americana, dovrebbe essere condannato a 15 anni di carcere, ma la possibile reiterazione del reato nel tempo potrebbe portare a una condanna più pesante, quale l'ergastolo. Il cantante e produttore discografico è ora in attesa del processo: si trova in custodia, senza possibilità di uscita su cauzione, ed è stato messo sotto osservazione perché ritenuto a rischio suicidio, si legge sul magazine. Avrebbe inoltre sviluppato paranoie legate al cibo che gli offrono in prigione: teme di essere avvelenato e per questo motivo avrebbe smesso di mangiare.