Diddy accusa il governo USA di usare video e immagini per mettere l’opinione pubblica contro di lui
Nelle scorse ore, Marc Agnifilo e Teny Geragos, i due avvocati di Diddy nel processo per abusi, violenze e traffico sessuale, hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di star facendo trapelare immagini per alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. I legali hanno infatti sottolineato come, il video di sorveglianza dell'InterContinental Hotel a Los Angels del 2016, che mostra Diddy in atteggiamenti violenti nei confronti della sua ex compagna Cassandra Ventura, aka Cassie, potrebbero influenzare la giuria popolare, aumentando le possibilità di una condanna più pesante nei suoi confronti. L'istanza presentata al tribunale del Distretto Sud di New York rappresenta anche un tentativo di forzatura nella difesa del magnate della discografia statunitense, dopo che per la seconda volta, l'ordine del tribunale gli negava la cauzione per poter uscire dal Metropolitan Detention Center di Brooklyn, una delle peggiori strutture penitenziarie nello stato di New York. E mentre il numero aperto per raccogliere testimonianze di violenze e abusi di Diddy ha superato le 12mila chiamate in poco meno di una settimana, i legali di Diddy sottolineano come ciò che è accaduto negli ultimi mesi sia una strategia del governo degli Stati Uniti per incriminarlo.
I legali di Diddy denunciano maltrattamenti degli agenti federali durante le perquisizioni
Il video della violenza perpretata da Diddy nei confronti della sua ex compagnia nel 2016, avvenuto all"InterContinental Hotel a Los Angels, è stato mostrato sulle reti nazionali, ricevuto dalla CNN e mandato in onda. È ancora possibile trovare il video della violenza sul sito dell'emittente televisiva e questo avrebbe rappresentato per i legali di Combs una forzatura nelle accuse all'autore di I'll be missing you. Infatti, nella mozione presentata in tribunale, gli avvocati hanno sottolineato il clima e la comunicazione del caso Diddy, non solo legandola al video trasmesso, ma anche alla "natura aggressiva delle perquisizioni federali avvenute nelle sue case di Los Angeles e Miami", come riporta il Daily Mail. Diddy, attraverso i suoi avvocati, avrebbe lamentato un trattamento estremo, durante le perquisizioni, nei confronti anche dei figli, non coinvolti nel processo. Infatti, essi sarebbero stati ammanettati e malmenati dagli agenti federali durante la perquisizione. Nei documenti riportati dal Daily Mail, si sottolinea anche come Diddy, dopo l'aggressione ai danni di Cassandra Ventura, avrebbe pagato all'hotel una cifra intorno ai 50mila dollari per ottenere il video. Mentre l'accordo riservato tra Cassie e Diddy, avvenuto a novembre 2023, eliminirebbe la possibilita della diffusione del video da parte della donna.
Diddy accusa il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti
L'accusa principale rimane, secondo i documenti, l'atteggiamento dei dipendenti governativi che "hanno ripetutamente fatto trapelare informazioni e materiali della giuria alla stampa per suscitare ostilità pubblica contro il signor Combs prima del processo". Una strategia difensiva che cerca di censurare, almeno in tribunale, ciò che sta riaffiorando dalle ricerche degli agenti del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, che hanno condotto le indagini. Durante l'udienza sulla cauzione, i pubblici ministeri hanno sostenuto che il video di Combs e Ventura dimostra la propensione del primo alla violenza, una strategia dell'accusa poiché per il reato di traffico sessuale viene richiesta una dimostrazione che "l'atto sessuale e la sua natura commerciale è indotto con la forza, la frode o la coercizione". Dopo la mozione, potrebbe arrivare un'udienza, in cui potrà essere giudicato l'operato dei procuratori federali: secondo una norma di procedura penale, al governo è vietato divulgare pubblicamente qualsiasi cosa riveli l'accaduto in un caso giudiziario.