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Di cosa parla Settologia di Jon Fosse, il romanzo capolavoro del Nobel per la letteratura 2023

Settologia è il capolavoro del Premio Nobel per la Letteratura 2023 Jon Fosse, romanzo mondo che in Italia pubblica La nave di Teseo.
A cura di Redazione Cultura
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Jon Fosse (Shane Anthony Sinclair/Getty Images)
Jon Fosse (Shane Anthony Sinclair/Getty Images)

Il 10 ottobre La Nave di Teseo aveva annunciato che avrebbe pubblicato il secondo dei tre volumi di "Settologia", romanzo-mondo strutturato in sette parti di Jon Fosse, il drammaturgo e scrittore norvegese che ha vinto il Premio Nobel per la letteratura 2023. Il primo era stato pubblicato col titolo "L’altro nome" e rappresentava l'inizio di quest'opera considerato il capolavoro di Fosse, come ha scritto anche Anders Olsson, Presidente del Comitato per il Nobel L'Accademia Svedese, nella scheda che ha pubblicato sul sito ufficiale dell'Accademia per spiegare il motivo di questa scelta. Lo scrittore norvegese, scelto "per le sue opere innovative e la sua prosa che danno voce all'indicibile", era da anni uno dei più seri candidati alla vittoria del Premio e quest'anno partiva favorito assieme alla scrittrice cinese Can Xue.

Di cosa parla la Settologia di Jon Fosse

Olsson spiega così il capolavoro di Fosse, che in questo momento è in corso di pubblicazione in oltre 20 paesi al mondo: "Il romanzo, lungo 1250 pagine, è scritto sotto forma di monologo in cui un artista anziano parla a se stesso come a un'altra persona. Il lavoro procede apparentemente all'infinito e senza interruzioni di frase, ma è formalmente tenuto insieme da ripetizioni, temi ricorrenti e un arco temporale fisso di sette giorni. Ciascuna delle sue parti si apre con la stessa frase e si conclude con la stessa preghiera a Dio". La prima parte è dedicata al dipinto che il narratore, Asle, non ha potuto completare pur essendogli cara, diventando un'icona "il suo emblema è una croce che indica il tema centrale della morte": "C'è inoltre un motivo doppelgänger dominante inscritto nella croce dipinta. Nella sezione di apertura del romanzo, ci è consentito l'accesso ai pensieri di Asle mentre vaga per la città tentando di salvare il suo amico e omonimo Asle dalla morte in un cumulo di neve. Quest'altro Asle appare come una versione infelice e alcolizzata dell'omonimo artista cristiano, il primo può essere interpretato come il tratto marrone del dipinto e il secondo come il viola, i loro destini si sono incrociati al momento della morte".

Il secondo capitolo, stando a quanto riporta la nota de La Nave di Teseo racconta di quando Asle è ancora giovane:

In Io e un altro, secondo volume della Settologia, Asle è ancora giovane. Tra amori fugaci, alcool, gruppi rock e sigarette, i due Asle si incontrano per la prima volta. Si assomigliano stranamente, si vestono allo stesso modo ed entrambi vogliono fare i pittori. E sarà proprio grazie all’arte, frequentando l’Accademia, che Asle incontrerà per la prima volta sua moglie. Con una prosa ipnotica, pervasiva, quasi magica, il sequel dell’Altro nome ci mette con prepotenza di fronte al vero significato di essere vivi: rimanere da soli a tavola dopo aver finito di fare colazione, il calore di un abbraccio, il piacere di guidare in silenzio tra la neve. Un’incantata serenità che, di pagina in pagina, si trasforma in una profonda riflessione a tutto campo sull’amore, sull’arte, su Dio, sull’amicizia e sullo scorrere del tempo.

Uno degli spettacoli di Jon Fosse, inoltre, sarà protagonisti in alcuni dei più importanti teatro italiani (dal Piccolo di Milano al Mercadante di Napoli) tra il 2023 e il 2024. Si tratta de La ragazza sul divano con la regia di Valerio Binasco – principale interprete del teatro di Jon Fosse in Italia -, interpretato da Pamela Villoresi, Valerio Binasco, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e con Giovanna Mezzogiorno. Lo spettacolo racconta una donna di mezza età che "dipinge un ritratto di una ragazza seduta su un divano, combattendo contro i dubbi sulle proprie capacità artistiche e sull’incapacità di dipingere. L’immagine che la perseguita, quella di una ragazza accovacciata su un divano, è quella di lei stessa da giovane, turbata da mille incertezze: litiga con la madre e invidia la sorella maggiore, anela il ritorno del padre con una passione al limite del lecito".

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