Decreti Franceschini: 40 milioni per tax credit librerie e acquisto libri biblioteche
Ieri il ministro dei Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini, ha firmato due decreti del valore complessivo di 40 milioni di euro. Un provvedimento importante per l'intera filiera del libro, che aspettava una boccata d'0ssigeno dopo i mesi a dir poco complicati della pandemia. Nello specifico, i provvedimenti autorizzati dal titolare del MiBact, rafforzano il Tax credit per le librerie e stimolano l’acquisto di libri da parte delle biblioteche. Dei 210 milioni di euro in dotazione al “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, ben 40 saranno utilizzati per sostenere, dunque, l’intera filiera dell’editoria.
Questi provvedimenti triplicano l’impatto del tax credit librerie e introducono risorse straordinarie per acquisti di libri da parte delle biblioteche dello stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali. Questo è il modo più veloce per sostenere direttamente e indirettamente tutta la filiera del libro in difficoltà, dalle biblioteche alle librerie agli editori ai distributori agli autori.
Il primo decreto, del valore di dieci milioni, rafforza il Tax credit librerie, la misura che sostiene le librerie piccole e indipendenti, attraverso un credito d’imposta parametrato agli importi pagati per Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione, mutui, e contributi previdenziali e assistenziali del personale dipendente.
Il secondo decreto, del valore di 30 milioni di euro, prevede un acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno ampliare i loro cataloghi acquistando il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio.