Danza: Premio Positano, 43esima edizione con gemellaggio Positano-Capri
Da Positano “città della danza tutto l'anno” al Premio Positano il passo è breve. Soprattutto da quando quarantatre anni fa ha preso il via la kermesse più amata da Tersicore, con premi assegnati ai nomi più esaltanti della danza mondiale. Da quest'anno il Premio positanese è il cuore del progetto integrato “Positano Premia la danza – Léonide Massine” – “Capri Danza International 2015” – “Positano Mare Sole e Cultura 2015”, organizzato dal Comune di Positano e sostenuto dalla Regione Campania (PAC “Piano Strategico per il Turismo – Programma di eventi promozionali” – “ITINERARI” 1 maggio 2015 – 31 gennaio 2016), che punta per la prima volta in Campania sul “sistema danza” come impresa culturale diffusa e attrattore per il turismo di qualità, è firmato da Laura Valente, direttore generale e artistico, per il Comune della costiera amalfitana. Negli anni si sono succeduti sul palco della Spiaggia Grande i migliori nomi del mondo del balletto, appassionando il pubblico internazionale ogni settembre di quasi mezzo secolo. In questo settembre 2016 si è insistito nel solco della tradizione, assegnando numerosi premi ai talenti di nuovissima generazione.
NEL SEGNO DI PINA BAUSCH E DEL ROYAL BALLET
Il Responsabile artistico del 43esimo Premio Massine è Daniele Cipriani, Presidente Onorario Alberto Testa, coadiuvati da una una giuria internazionale che ha attribuito il prestigioso Premio alla Carriera 2015 a Lutz Förster, storico interprete degli spettacoli di Pina Bausch, divenuto due anni fa direttore artistico del Tanztheater Wuppertal. Alla grande artista è dedicata anche la mostra TOI TOI TOI di Ninni Romeo, raffinata fotografa e storica amica della coreografa tedesca (Pinacoteca Comunale, dal 4 settembre). Spettacolo dell’anno è la produzione del Royal Ballet di Londra WOOLF WORKS dedicato a Virginia Woolf, firmato dal coreografo inglese WAYNE McGREGOR, straordinaria protagonista Alessandra Ferri: il riconoscimento sarà ritirato da KEVIN O’HARE (direttore del Royal Ballet di Londra). Il primo ballerino del Royal Ballet, Edward Watson, ha ricevuto il Premio Benois-Massine Mosca-Positano. Un importante gemellaggio unisce infatti Positano Premia la danza Léonide Massine con il Prix Benois de la danse di Mosca. Il Premio Benois-Massine è una creazione originale del rinomato scultore Igor Ustinov che disegna anche il trofeo del Prix Benois. Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov, è il pro-pronipote dello scenografo dei Ballets Russes, Alexandre Benois, a cui è dedicato il Prix. La giuria internazionale ha registrato la firma di Leonetta Bentivoglio (La Repubblica, Italia), Tatiana Kuznetsova (Kommersant, Russia), Jean-Pierre Pastori (24heures, Svizzera), Roger Salas (El Pais, Madrid), Sergio Trombetta (La Stampa, Italia).
I PREMIATI 2015
Insieme a LUTZ FÖRSTER, KEVIN O’HARE ed EDWARD WATSON, la premiazione di quest'anno ha previsto un prestigioso parterre di ospiti. Danzatori dell’anno sulla scena internazionale sono MATHIAS HEYMANN (Étoile Opéra di Parigi) ed EKATERINA KRYSANOVA (Étoile Teatro Bolshoi di Mosca); Coreografo dell’anno: LIAM SCARLETT; Danzatrice emergente sulla scena internazionale: LAURA HECQUET (Étoile Opéra di Parigi); Danzatore emergente sulla scena internazionale: ISAAC HERNANDEZ (Primo ballerino English National Ballet); Danzatori dell’anno sulla scena contemporanea: FRANCESCA FOSCARINI (Coreografa e danzatrice indipendente) insieme a BRIGEL GJOKA e RILEY WATTS (The Forsythe Company); Danzatore italiano dell’anno: DAVIDE DATO (Solista Opera di Vienna); Premio Massine Legacy: ROBERTA BIGNARDI (Autrice del libro Il funambolo in scena, Léonide Massine tra avanguardie e periodo “sinfonico”); Premio Massine-Luca Vespoli alla formazione a LUCIO D’ALESSANDRO, Magnifico Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa. Il premio Massine-Luca Vespoli, intitolato all'indimenticato direttore dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e giornalista custode delle memorie di Positano, fra gli artefici del Premio Danza, è dedicato alla Formazione dei giovani. Il regista Franco Zeffirelli, da sempre legato alla città di Positano, ha voluto donare un suo bozzetto per l’opera “Il Turco in Italia” (Teatro alla Scala, 1955) ai premiati, nonché una litografia originale destinata alla vincitrice del Premio alla carriera.