Danza contemporanea al Nuovo Teatro Abeliano di Bari con “Moliere Imaginaire”
Qualche settimana fa ha preso il via idealmente la stagione DAB-danza-a-Bari messa in piedi dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con i Teatri di Bari (Teatro Kismet OperA e Nuovo Teatro Abeliano), una delle più variegate e significative in Italia. La kermesse è stata presentata con una coreografia flash mob a Bari, nell'atrio del Palazzo di Città, curata da Altradanza diretta da Domenico Iannone. Dab torna dunque nel capoluogo quest’anno diffondendosi in città e coinvolgendo due palcoscenici, il Teatro Kismet ed il Nuovo Teatro Abeliano, con un carattere internazionale e tanta danza d’autore. In scena troveremo Emio Greco, CollettivO CineticO, Compagnia Zappalà danza, Ezio Schiavulli, Daniele Ninarello e i due giovani autori promossi dal network Anticorpi XL, Manfredi Perego e il barese Gabriele Valerio (al Teatro Kismet), e al Nuovo Teatro Abeliano, oltre Sinespazio, della barese Carmen De Sandi, una rassegna nella rassegna in collaborazione con Altradanza di Domenico Iannone: “ESPLORARE_generazione contemporanea” con le cinque coreografie in cartellone il Moliere Imaginaire di Altradanza, l’Aterballetto e Michele Di Stefano, Loris Petrillo, le influenze folk di Linda Magnifico. Poi la novità assoluta del Teatro Abeliano, ovvero il ciclo di conferenze a cura di ricercatori, antropologi, docenti, formatori e critici di danza quali Francesca Bernabini, Giovanna Curati, Marinella Guatterini, Giordano Marmone e chi scrive. Infine torna anche DAB kids, la sezione dedicata ai più piccoli, con una produzione di Equilibrio dinamico di Roberta Ferrara.
A Domenico Iannone l'arduo compito di aprire le danze
La prima rappresentazione della rassegna "ESPLORARE_generazione contemporanea" ci offre un Moliere tutto nuovo, fatto in casa dal coreografo Domenico Iannone. Già visto con successo al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena nella stagione di balletto scorsa, il Moliere Imaginaire nasce dalla vena creativa del grande coreografo Maurice Bejart e, ripercorrendone la traccia drammaturgica, Domenico Iannone ha rivisitato i canoni della danza barocca rileggendoli in chiave contemporanea. Il diretto interessato ci tiene a precisare che
si voleva restituire il mondo di Moliere al mondo con i suoi ricordi, i suoi personaggi, le donne della sua vita e quelle delle sue commedie, i paradossi sociali, i vizi, le figure meschine e arroganti portate all’eccesso dei loro caratteri, trovandone riscontro con la contemporaneità e con la società nella quale viviamo. Il balletto diventa così un mondo fatto di amori e seduzioni, medici, impostori e borghesi che continuamente prendono e lasciano la scena mostrando l’eterno ritorno di schemi sociali che inesorabilmente si ripetono. Le caratteristiche psicologiche ed espressive dei personaggio sono rese comprensibili dalla leggibilissima coreografia, mentre la sovrapposizione di epoche si manifesta attraverso il susseguirsi di costumi e di oggetti sempre più vicini alla nostra epoca, a testimoniare il dramma e la bellezza dell’intero immaginario di Moliere.
Affiancata alla complessa produzione coreografia prosegue l’attività di formazione del pubblico, specializzazione e approfondimenti. LAB-DAB è un ciclo di masterclass e focus intensivi coordinati dalla Compagnia AltraDanza diretta da Domenico Iannone, tenuti dai principali coreografi ospiti della rassegna DAB16 rivolti alle scuole di danza del territorio con l’obiettivo di farle divenire partecipanti attivi della rassegna. LAB-DAB mira a mettere in relazione diretta le scuole di danza con importanti autori italiani per un primo e reale approccio alle scene da parte degli allievi che saranno i futuri danzatori. Terranno le masterclass: Francesca Pennini, Roberto Zappalà, Daniele Ninarello, Domenico Iannone, Loris Petrillo, Michele Di Stefano, Linda Magnifico, Carmen De Sandi. Da citare la collaborazione del progetto LIBERO CORPO di Bisceglie, a cura di Sistema Garibaldi e della Compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo.