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Dante Alighieri, la Divina Commedia più lunga del mondo su un foglio di 100 metri

Ci son volute ben 6240 matite per disegnare tutta la Divina Commedia di Dante su un foglio di carta lungo 97 metri e alto 4, del peso di 276 chilogrammi. L’imponente opera è stata realizzata dall’artista torinese Enrico Mazzone, in previsione del 2021, anno in cui si celebrerà in tutto il mondo il 700esimo anno dalla morte dell’Alighieri.
A cura di Redazione Cultura
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instagram: @mazzonenrico
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Una Divina Commedia dei record. È quanto ha realizzato l'artista torinese Enrico Mazzone, che ha dipinto i canti composti da Dante Alighieri su un rotolo di carta lungo 97 metri e alto 4, del peso di 276 chili. Così l'opera del Sommo poeta del "volgare" italiano si trasforma e rivive, sotto forma d'arte, sulla carta. Non è stato semplice, come si apprende dalle dichiarazioni che Mazzone ha rilasciato all'Ansa, riuscire a lavorare su una materia così "ingombrante". Già, perché immaginiamo che già solo spiegare il maxi foglio e trovare uno spazio adatto per ospitare l'impresa, sia stata a sua volta impresa non da poco.

Il maxi rotolo di carta su cui Mazzone ha impresso la sua matita per realizzare la Divina Commedia è stato donato aall'artista torinese nel 2016, in Finlandia. Da allora ci son volute, sempre come apprendiamo dalla fonte Ansa, ben 6240 matite per completare l'Inferno, il Purgatorio ed essere ormai quasi giunto a conclusione del Paradiso di Dante. Oltre a innumerevoli luoghi dove è stato possibile srotolarlo e realizzare il proprio lavoro.

Tutta la Divina Commedia su un foglio di 97 metri per 4, che mi è stato donato da U.P.M. Cartiera di Rauma, concentrando l'attenzione su alcuni personaggi e paesaggi. Ho terminato l'Inferno e il Purgatorio, adesso mi sto dedicando al Paradiso, ci sono ancora 35 metri da fare e c'è la possibilità di completare l'opera a Ravenna grazie all'interesse del gallerista Marco Miccoli che si sta occupando di vari eventi per le celebrazioni di Dante 2021.

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Ovviamente, con l'avvicinarsi del Dantedì e il 700esimo anniversario nel 2021 della Divina Commedia, l'opera di Enrico Mazzone comincia a diventare interessante per tanti, non è più quindi un'idea un po' folle e a suo modo avveniristica. Ha continuato all'Ansa Mazzone:

Piano piano il progetto prende spazio e in tanti fanno il tifo per averlo. La società Dante Alighieri è molto incuriosita. Vittorio Sgarbi è al corrente del progetto. Dormo sonni tranquilli, ma questi anni non sono stati facili e sento la responsabilità non solo di progettare ma di saper anche presentare la commedia dantesca.

Tuttavia non sarà semplice, anche trovando un luogo adatto ad ospitare l'opera, riuscire a trasportare l'imponente foglio di carta. Conclude il 38enne artista torinese:

Il trasporto non è semplice: può avvenire via terra e si potrebbe creare un evento nell'evento con il trasferimento su un camion da Rauma a Ravenna. Oppure si può trasportare via mare. Piano piano i tasselli si uniscono e si stanno creando delle sinergie con il coinvolgimento dell'Istituto Italiano di Cultura a Helsinki e delle autorità di Ravenna. Uno degli spazi che potrebbe ospitarlo potrebbe essere la Chiesa di Santa Maria dell'Angelo a Faenza che non viene utilizzata per funzioni religiose.

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