Daniel Pennac in scena a Napoli con “Un’amore esemplare”
Proprio mentre nelle librerie italiane esce “Il Malausséne – Mi hanno mentito” ultimo episodio della fortunata saga dei Malausséne, Daniel Pennac è in scena a Napoli il prossimo 29 e 30 aprile al Teatro Bellini con “Un amore esemplare”, un gioco teatrale tratto dal fumetto scritto dallo stesso Pennac e disegnato da Florence Cestac che in Francia ha riscosso grande successo.
“Un amore esemplare” racconta la felice storia d’amore tra Jean e Germaine, due personaggi appartenenti a classi sociali molto diverse, lui era un marchese, lei una sartina; che Pennac conobbe realmente durante i suoi soggiorni estivi nell’entroterra di Nizza, dove trascorreva le vacanze con la famiglia. Il piccolo Pennac si innamorò di questa insolita coppia che non aveva né figli, né lavoro e trascorreva il proprio tempo amandosi, divertendosi, leggendosi libri a vicenda.
Con queste parole Pennac racconta la genesi del progetto: “Quando avevo otto anni conobbi Jean e Germaine e ne rimasi incantato. Poi da grande, ho deciso di raccontare il loro amore, e poiché adoro il lavoro di Florence Cestac, ho chiesto a lei di disegnare questa storia: un amore esemplare, esplosivo. Secondo me, il vero amore è sempre sovversivo. Clara Bauer ha infine deciso di mettere in scena il fumetto ed eccoci qui a Napoli a teatro con la nostra tribù internazionale e un po’ malausseniana, a presentare al pubblico la meravigliosa storia di Jean e Germaine”.
Lo spettacolo arriva in prima assoluta a Napoli, il che conferma lo speciale rapporto che Pennac ha instaurato negli ultimi anni con la città grazie alla collaborazione con C.A.S.A. – Casa delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo ed è diretto da Clara Bauer, già regista di “Journal d’un corps” di e con Pennac in scena a Napoli lo scorso anno. Insieme a lei Florence Cestac e agli attori Ludovica Tinghi e Massimiliano Barbini, con le musiche di Alice Pennacchioni e le luci di Ximo Solano. Lo spettacolo è presentato a Napoli da Laila Teatro e Comicon in collaborazione con il Teatro Bellini e l’Institut Français Napoli.