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Danza: Mauro Bigonzetti è il direttore della scaligera “Giselle” di Yvette Chauviré

Al Teatro Alla Scala di Milano torna in scena la “Giselle” di Yvette Chauviré, già rappresentata per la prima volta nel 1950 ed oggi interpretata da Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.
A cura di Massimiliano Craus
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Giselle - Roberto Bolle, ph. Marco Brescia
Giselle – Roberto Bolle, ph. Marco Brescia

Non stiamo qui a scrivere del libretto di "Giselle" di Jean Coralli e Jules Perrot, ci mancherebbe. Né a ricordare o presentare le gesta delle etoile Svetlana Zakharova e Roberto Bolle di questa "Giselle" scaligera d'autunno, probabilmente scelta per celebrare gli ottant'anni della più celebre Giselle italiana Carla Fracci. Scriviamo dunque dell'evento che questo balletto contiene in sé, ovvero la rappresentazione del repertorio romantico di balletto nei nomi più suggestivi dalla seconda metà del novecento ad oggi. Eh sì, se pensiamo al ricordo indelebile di Carla Fracci già siamo a metà dell'opera. Ma se poi aggiungiamo il nome della centenaria Yvette Chauviré nella ripresa coreografica di questo allestimento scaligero chiudiamo davvero il cerchio del passato a tutto vantaggio del presente e del futuro. Il presente si chiama Svetlana Zakharova in coppia con Roberto Bolle in staffetta con le nuove leve del futuro rappresentare dalle altre coppie che si alterneranno in scena al Piermarini fino al 28 ottobre. Scriviamo di Nicoletta Manni e Claudio Coviello, Vittoria Valerio ed Antonino Sutera, Lusymay Di Stefano e Marco Agostino con il quinto Albrecht interpretato da Timofej Andrijashenko nel pas de deux di chiusura con Vittoria Valerio. Un cast molto scaligero, ferma restando l'ospite straordinaria della Giselle di Svetlana Zakharova amata a Milano quanto nel resto d'Italia. Del resto il titolo e gli interpreti sono la quintessenza classica della Compagnia di Balletto del Teatro Alla Scala, tempio onirico per eccellenza e riproposto in bella mostra dal suo direttore artistico Mauro Bigonzetti con uno dei titoli più cari al grande pubblico.

Giselle e Mauro Bigonzetti: la doppia faccia della stessa medaglia scaligera

Giselle - Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, ph. Teatro Alla Scala
Giselle – Roberto Bolle e Svetlana Zakharova, ph. Teatro Alla Scala

Il direttore artistico dell'ensemble di balletto del Teatro Alla Scala di Milano Mauro Bigonzetti si è presentato da subito come il garante della tradizione ed al contempo il timoniere verso l'innovazione. Una doppia faccia della stessa medaglia d'indirizzo artistico e coreografico non semplice da gestire, soprattutto nel tempio dei classici dove Giselle davvero è di casa. Eppure il bravissimo coreografo romano ha cominciato a tessere la tela del suo mandato, alternando saggiamente la tradizione con la coreografia contemporanea adottando la strategia della carota e del bastone. Voci di corridoio più o meno attendibili riferiscono di un rapporto spesso teso tra il corpo di ballo e la direzione artistica, soprattutto per il rischio di vedere contaminata la base classica della compagine appannaggio delle idee rivoluzionarie del loro direttore. A questo punto la forbice tra la rivoluzione e la restaurazione si è sproporzionata a dismisura, ponendo in risalto la difficile eredità di Makhar Vaziev in un contesto dove la fidelizzazione con Tersicore era ai massimi storici. L'ex direttore aveva creato un solco classico al Piermarini, conducendo la compagnia nei meandri del repertorio noto all'appassionato pubblico scaligero. E la "Giselle" di questo ottobre pare proprio un frutto prelibato di quella semina, solcata però dal nuovo timoniere romano che per un triennio andrebbe seguito più che contestato. O così farebbero in ogni parte del mondo.

Giselle - Svetlana Zakharova, ph. Marco Brescia
Giselle – Svetlana Zakharova, ph. Marco Brescia
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