Dalla Russia all’Italia: le sculture dell’Ermitage in mostra a Carrara

Saranno esposte dal 13 Giugno al 4 Ottobre le opere di alcuni dei marmisti più celebri d’Italia, conservati all’Ermitage per una forte passione dello Zar Nicola I che fu capace di creare, durante il suo viaggio nella penisola nel 1845, un’intera collezione dall’inestimabile valore.

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A cura di Marina Piccola Cerrotta

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Antonio Canova, Orfeo

Tornano in Italia alcune delle sculture più belle al mondo, con una mostra dal titolo "Canova e i maestri del marmo. La scuola carrarese all'Ermitage". Un progetto che vede la collaborazione di Russia e Italia, attraverso i curatori Sergej Androsov e Massimo Bertozzi. In mostra dal 13 Giugno al 4 Ottobre a Carrara, a Palazzo Cucchiari.

Lorenzo Bartolini, Fiducia in Dio

Nei due piani della residenza ottocentesca saranno esposte le sculture: 7 gessi provenienti dall'Accademia di Carrara (più una copia da Lorenzo Bartolini conservata nell'istituto d'arte di Massa) e 16 sculture provenienti dal Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo. Tra gli artisti più famosi c'è Pietro Tenerani, Antonio Canova (con il suo Orfeo) e Carlo Finelli, tutti del periodo compreso tra il ‘700 e l' ‘800. Non era raro che gli scultori si recassero a Massa Carrara per scegliere i marmi e che quindi i legami con la Toscana fossero forti.

Pietro Tenerani, Psiche Svenuta

Lo Zar Nicola I visitò le maggiori botteghe ed acquistò degli importantissimi pezzi. Un legame con l'Italia e con la sua arte che rivive oggi grazie a questa mostra, che crea un legame forte tra due culture così apparentemente lontane, ma unite grazie al rapporto tra artista e collezionista. La mostra è aperta dal Martedì al Giovedì dalle 10:00-12:00/17:00-22:00 e il Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10:00-12:00/17:00-23:30. Il Lunedì la mostra è chiusa.