Da Napoli al Salone del libro di Torino: arriva lo stand con “San Gennaro antifascista”
San Gennaro antifascista? Succede anche questo al Salone Internazionale del libro di Torino, edizione 2019, il terzo diretto dallo scrittore Nicola Lagioia. Dilaniato da giorni di duri scontri sulla presenza dell'editore vicino a CasaPound, poi estromesso dal salone, al Lingotto fioccano le iniziative per ricordare i valori di convivenza civile e democratica su cui si regge il nostro Paese. Così anche il santo patrono di Partenope, il più amato da tutti i napoletani, fa bella mostra della sua etichetta "antifascista".
Succede nello stand del Gruppo Abele, dove le Edizioni San Gennaro, nate solo pochi mesi fa all'interno del più ampio progetto di recupero del Rione Sanità a Napoli. Non a caso, nel prendere parte alla querelle sull'andare o meno al Salone, gli stessi referenti della neonata casa editrice hanno dichiarato:
Da anni nel #rionesanità siamo impegnati a occupare spazi per evitare che gli stessi vengano presidiati dalla criminalità e da chi vorrebbe imporre la sopraffazione.. Combattiamo il #degrado con le armi della#bellezza, dell' #arte e della #cultura.
Oggi, invece, con l'inaugurazione del Salone Internazionale del Libro e il relativo allestimento degli stand (da cui è uscito fuori proprio l'editore Altaforte), ecco arrivare le prime immagini dello stand delle Edizioni San Gennaro che certificano di essere un "editore defascistizzato", come annuncia un cartello posto all'ingresso dello stesso.