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Da Milano a Napoli: i piccoli musei e le opere dimenticate da riscoprire durante le feste

Dai tesori custoditi dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano ai giochi prospettici della chiesa di Sant’Ignazio a Roma, sono tantissimi i luoghi in cui è possibile trascorrere una piccola parte delle nostre festività natalizie. Ecco alcuni musei, piccoli e grandi, da visitare in occasione del Natale.
A cura di Federica D'Alfonso
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L'Adorazione dei Magi di Paolo Veronese (Museo Diocesano di Milano).
L'Adorazione dei Magi di Paolo Veronese (Museo Diocesano di Milano).

Le festività natalizie si avvicinano, e quale migliore occasione per riscoprire i gioielli d’arte nascosti nelle maggiori città d’Italia? Sono tantissime le mostre che accompagneranno questo Natale 2018, ma esistono numerosi altri luoghi, magari meno conosciuti, che meritano una visita durante le festività. Luoghi ricchi di storia artistica, o custodi di opere insolite e molto curiose: ecco alcuni musei e luoghi di cultura da riscoprire durante le vacanze, da Milano a Napoli.

Milano: piccoli e grandi musei da riscoprire

Riposo nella fuga in Egitto, Jacopo Bassano (Pinacoteca Ambrosiana, Milano).
Riposo nella fuga in Egitto, Jacopo Bassano (Pinacoteca Ambrosiana, Milano).

Il Natale a Milano è ricco di appuntamenti di rilievo, come quello tradizionale con le natività d’autore di Palazzo Marino. Ma esistono tantissimi altri luoghi da riscoprire che conservano tesori unici ed imperdibili: come la suggestiva Pinacoteca Ambrosiana, fondata da Federico Borromeo nel XVII secolo. Si tratta del primo museo d’arte aperto al pubblico, che riunisce numerose opere di artisti importantissimi come Leonardo, Sandro Botticelli e Jan Brueghel. Oltre al celebre Codice Atlantico, conservato nella Biblioteca, è possibile ammirare il “Ritratto di Dama” e il “Ritratto di Musico” di da Vinci, i cartoni preparatori alla Scuola di Atene di Raffaello e un’Adorazione dei Magi di Tiziano Vecellio.

Anche il Museo Poldi Pezzoli merita una visita, con la sua ricca collezione che spazia da Piero del Pollaiolo a Mantegna, passando per Francesco Hayez e numerosi oggetti d’epoca come orologi solari, armature e anfore greche. I Chiostri di Sant'Eustorgio offrono invece, in occasione delle festività natalizie, la possibilità di ammirare il suggestivo presepe settecentesco di Antonio Londonio e la bellissima "Adorazione dei Magi" di Paolo Veronese dipinta nel 1575 e proveniente dalla chiesa di Santa Corona di Vicenza.

Il Natale a Roma: due opere e un museo insoliti

La volta della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, a Roma.
La volta della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, a Roma.

La Capitale custodisce una quantità immensa di tesori pressoché sconosciuti: come la pala d’altare “motorizzata” realizzata da Rubens agli inizi del Seicento. Per ammirare questo spettacolo inusuale bisogna recarsi nella chiesa di Santa Maria in Vallicella. Si tratta di un esempio unico di arte e ingegno che si fondono per creare qualcosa di unico: il dipinto infatti è corredato un congegno meccanico che nasconde un’icona sacra della Vergine Maria.

Fra le migliaia di chiese di Roma è inoltre da segnalare, per queste festività, un altro gioiello dell’ingegno realizzato questa volta da Andrea Pozzo: si tratta degli affreschi della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio. La particolarità dell’interno di questa chiesa è stupefacente: osservando la volta affrescata da un preciso punto della navata è possibile ammirare i giochi prospettici del dipinto che ricordano una sorta di pittura in 3D. Un luogo senza dubbio molto particolare è anche quello conosciuto come Centrale Montemartini: il museo sorge nella struttura che un tempo ospitava la centrale elettrica più importante della città. Qui arte antica e design industriale si fondono per un’atmosfera unica: nelle sale della ex centrale sono oggi ospitate numerose statue di epoca classica che valgono sicuramente una visita.

Napoli: i luoghi imperdibili, dal centro antico a Chiaia

Villa Pignatelli, a Napoli.
Villa Pignatelli, a Napoli.

Passeggiando per i numerosi mercatini di Natale che in questo periodo affollano le strade del centro antico di Napoli, una visita alla celebre Cappella Sansevero e al Cristo Velato è d’obbligo. Ma esistono tanti altri luoghi che in città vale la pena visitare, e quale migliore occasione delle vacanze e delle atmosfere natalizie? Compatibilmente con gli orari di apertura e di visita del complesso, è possibile immergersi nella bella Quadreria dei Girolamini che espone opere di Giuseppe Sanmartino, del Caracciolo e Niccolò de Simone.

Villa Pignatelli è un altro dei luoghi imperdibili di Napoli: situata nei pressi della centralissima Via Chiaia, questa dimora storica con i suoi appartamenti e il giardino, costituisce uno degli esempi più raffinati di architettura nobiliare della città. Arazzi, carrozze, oggetti d’arredamento e dipinti arricchiscono la visita alla Villa che oggi organizza anche numerose esposizioni e mostre temporanee tematiche ed internazionali, grazie anche alla Casa della Fotografia, situata al primo piano dell’edificio.

Spostandosi nella parte “alta” della città invece sono altre due le tappe da includere nel tour natalizio: Villa Floridiana, con il Museo Duca di Martina e le sue 7 mila opere fra porcellane, maioliche e coralli, e la bellissima Certosa di San Martino. Oltre ai presepi artistici e ai pezzi d’arte napoletana del Seicento, la visita merita anche per lo straordinario panorama che si ammira dalle terrazze maiolicate dei chiostri.

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