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Da Leonardo a Matisse passando per Goya: le mostre estive a Napoli, Roma e Milano

Napoli con Leonardo da Vinci e Milano con le Avanguardie: le grandi città italiane scelgono di trascorrere un’estate all’insegna dell’arte. Ma non solo: vedute del Settecento, arte islamica e nature morte riempiranno il fitto calendario espositivo di luglio e agosto, da Nord a Sud.
A cura di Federica D'Alfonso
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Il vedutismo di Canaletto in mostra a Roma.
Il vedutismo di Canaletto in mostra a Roma.

Quale miglior modo per combattere la calura estiva se non rifugiarsi all’interno delle sale di un museo: a tal proposito, il calendario di appuntamenti con l’arte delle principali città italiane è ricco di spunti e idee da cogliere al volo. E se a Napoli l’arrivo della Scapiliata leonardesca si annuncia un successo, Roma e Milano non sono da meno: ecco le mostre imperdibili dell’estate.

Napoli: Leonardo da Vinci ospite illustre

La Scapiliata arriva a Napoli.
La Scapiliata arriva a Napoli.

A partire da venerdì 6 luglio Napoli accoglierà un ospite illustre: le Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano esporranno infatti, grazie alla collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, la celebre “Testa di donna” di Leonardo da Vinci, conosciuta anche come “La Scapiliata”. L’iniziativa anticipa le celebrazioni per il 500° anniversario dalla morte del maestro previste nel 2019 portando nella città partenopea uno dei ritratti più significativi e singolari realizzati da Leonardo. Accanto a questo suggestivo dipinto sarà proposta, fino al 2 settembre, una riproduzione digitale di “Erodiade porta la testa di San Giovanni Battista a Salomè” del milanese Bernardino Luini, con l’intento di sottolineare la forte influenza che il maestro toscano ebbe nei decenni a seguire.

Roma celebra se stessa: le vedute di Canaletto

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L’estate romana sarà invece all’insegna delle magnifiche vedute di Canaletto: fino al 19 agosto Palazzo Braschi ospiterà un’importante retrospettiva dedicata al pittore settecentesco, in occasione del 250° anniversario della morte. Un viaggio che dai canali di Venezia arriva direttamente nella capitale: oltre ai capolavori più celebri ispirate alla sua città d’origine come “Il Canal Grande da Nord, verso il ponte di Rialto” e “Il Canal Grande con Santa Maria della Carità”, l’esposizione dedicherà una grande parte alle vedute di Roma realizzate nella maturità. Un’occasione unica per ammirare opere provenienti dal Museo Puskin di Mosca, da Parigi e dalla National Gallery di Londra.

Milano: Impressionismo e Avanguardie

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Il caldo luglio milanese sarà dedicato ad un’altra importantissima esposizione che porta per la prima volta in assoluto nel nostro Paese alcuni fra gli artisti più significativi del XX secolo: Palazzo Reale sceglie di dedicare la sua estate ai grandi artisti dell’Otto e Novecento con la mostra “Impressionismo e avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art”. Renoir, Manet, Picasso, Matisse e Chagall saranno per la prima volta riuniti in un unico luogo con opere mai viste in Italia provenienti direttamente da oltreoceano.

Firenze e Torino: dall'arte islamica a Goya

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Per completare il fitto calendario estivo all'insegna dell’arte è doveroso segnalare la mostra aperta fino al 30 settembre presso la Galleria Sabauda di Torino, dedicata alle nature morte della scuola spagnola: “Il silenzio sulla tela. Natura morta spagnola da Sánchez Cotán a Goya” nasce dalla collaborazione fra il museo torinese e il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, proponendo un percorso attraverso due secoli di arte, dal barocco all'accademismo, riunendo capolavori provenienti dal Museo del Prado, dal Louvre e dall’Art Museum di San Diego.

Firenze invece si dedica all'arte islamica: fino al 23 settembre gli Uffizi e il Museo Nazionale del Bargello si uniranno per raccontare il dialogo lungo secoli intercorso fra l’arte fiorentina e quella islamica: un incontro iniziato ai tempi di Lorenzo de’ Medici e proseguito fino a tutto l’Ottocento, che ha portato Firenze ad essere una delle città più ricche di manufatti islamici con circa tremila opere fra ceramiche, cristalli, vasi e metalli lavorati.

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