Crolli Pompei: subito due milioni per la manutenzione

In tre giorni a Pompei si sono verificati tre crolli dovuti alle piogge che hanno spinto il neo ministro dei Beni culturali e turismo Dario Franceschini a convocare una riunione al Mibact per discutere di quanto sta accadendo nel sito archeologico campano. Nel corso della riunione di stamane, alla quale hanno partecipato tra gli altri il direttore per le Antichità Luigi Malnati, il direttore generale e il vicedirettore del grande progetto Pompei Giovanni Nistri e Fabrizio Magani e il soprintendente dei siti archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna, sono state prese alcune decisioni. Tra cui quelle di avviare tutti gli interventi di “somma urgenza” e di destinare subito due milioni di euro alla manutenzione ordinaria del sito (nella nota diffusa dal ministero tutte le decisioni).

Monito Ue: ogni crollo una sconfitta enorme – In seguito agli ultimi crolli a Pompei in tanti hanno lanciato l’allarme e hanno invitato il Mibact a intervenire con urgenza. Tra questi Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco: “Occorre un piano di interventi straordinario che metta in sicurezza l’intera area perché se questi terreni non hanno un drenaggio forte delle acque piovane è chiaro che Pompei è destinata a crollare per intero”. Anche il commissario Ue per la politica regionale Johannes Hahn è intervenuto sulla questione: “Ogni crollo – ha spiegato – per me è una sconfitta enorme. Chiedo con forza alle autorità italiane di prendersi cura di Pompei perché è un sito emblematico non solo per l’Europa ma per il mondo”. Il commissario Ue ha aggiunto che ci saranno nuovi fondi a disposizione per interventi sul sito.