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Il caso di Sean Diddy Combs

Cosa succedeva ai White Party di Diddy e cosa c’entrano Justin Bieber e Jennifer Lopez

È cominciato negli scorsi giorni il processo contro Diddy, dopo le denunce di abusi sessuali, estorsioni e un racket legato alla prostituzione e agli stupefacenti. Al centro del racconto i White Party: ecco cosa sono e cosa c’entrano Leonardo Di Caprio, Khloe Kardashian e Jennifer Lopez.
A cura di Vincenzo Nasto
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Diddy, via LaPresse
Diddy, via LaPresse
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Lunedì 16 settembre, il rapper Puff Daddy, all'anagrafe Sean Combs, è stato arrestato a seguito della decisione del gran giurì del tribunale di Manhattan: l'accusa si lega a più denunce di abusi, stupro, favoreggiamento della prostituzione e traffico sessuale, arrivate anche dalla sua ex compagna Cassie. Il suo arresto ha provocato nella settimana successiva un susseguirsi di testimonianze, immagini e video, di alcuni atteggiamenti pubblici dell'artista, diventato poi uno dei magnati dell'industria discografica statunitense. Ma ad arricchire il racconto, adesso letto sotto una luce diversa, sono invece le immagini delle feste tenute nella sua abitazione, i famigerati White Party che hanno anche ospitato alcune delle più grandi star internazionali. Le immagini delle feste a casa di Diddy nell'East Hamptons, tenutesi tra il 1998 e il 2009 e con un dress code legato ad abiti completamente bianchi, ha visto la partecipazione di artisti come Paris Hilton, Ashton Kutcher, Leonardo Di Caprio, Justin Bieber, Khloe Kardashian e Jennifer Lopez. Proprio quest'ultima è stata una delle compagne di Diddy tra il 1999 e il 2001.

Le immagini inedite di un White Party del 2019

Come riporta il Daily Mail, che ha ottenuto anche il video di uno dei White Party, queste feste sarebbero durate anche dei giorni, con alcune sex worker costrette a restare sveglie e idratate tramite soluzioni fisiologiche iniettate via flebo. Nel video pubblicato dal Daily Mail, Diddy si rivolge al pubblico, annunciando che la festa vera sarebbe cominciata quando sarebbero stati allontanati i bambini: "Vi abbiamo dato da mangiare, vi abbiamo dato da bere, ora è il momento di godervi la vita. I bambini hanno ancora un'ora [poi] questa cosa si trasforma in qualcosa che, quando sarete più grandi, è qualcosa a cui vorrete tutti venire. Quindi iniziamo a divertirci, mettiamo via i bambini". Un'altra testimonianza è arrivata da Tom Swoope, un ex addetto ai lavori dell'industria musicale che, sul suo canale YouTube, sta raccontando la sua esperienza ai White Party di Diddy, indicando che gli ospiti avessero diversi livelli di accesso nell'abitazione.

Minacce, estorsioni e abusi fisici dopo la somministrazione di sostanze stupefacenti

A rendere ancora più tetro il disegno, le affermazioni su possibili minacce e ritorsioni nei confronti degli ospiti femminili e maschili presenti alla festa, umiliati e ricattati sessualmente per contratti discografici o soldi. Secondo la testimonianza di Swoope, in passato, un giovane cantante avrebbe ricevuto l'offerta di un contratto discografico e 100mila dollari per la registrazione, se avesse compiuto sesso orale sulla sua guardia del corpo, per poi fermarlo poco prima di compierlo. Diddy avrebbe giustificato così poi l'utilizzo di droghe pesanti, dall'ecstasy alla cocaina, a Swoope: "Posso far fare qualsiasi cosa a chiunque perché questa vita è ciò che vogliono, e io ho le chiavi del castello". E si cerca di fare luce sull'utilizzo delle oltre 1000 bottiglie di olio per bambini e lubrificanti, sequestrate dalla polizia e per cui viene accusato di aver "sottoposto le vittime ad abusi fisici, emotivi e verbali per indurle a impegnarsi durante gli atti sessuali".

Perché si sta discutendo del rapporto tra Diddy e Justin Bieber

Tra i cantanti che hanno attraversato la carriera di Diddy come produttore discografico, compare anche Justin Bieber. L'uomo, in più occasioni, ha sottolineato come Diddy fosse stato uno dei suoi mentori, fin da 15enne, quando esplose Baby. Con Usher a unire il filo che collegava Diddy e Bieber, negli scorsi giorni, è riemerso un video del 2009 in cui Diddy indicava come regalo per i 15 anni del cantante una Lamborghini, che avrebbe poi potuto guidare l'anno successivo. Ma a tracciare confini più bui sul rapporto tra i due artisti, l'invito successivo di Diddy, che svela che durante le 48 ore che passeranno assieme, andranno a prendere delle ragazze, alludendo a contorni sessuali della vicenda. Negli anni ci sono poche testimonianze video dei due artisti insieme, anche se molti utenti sui social stanno legando la vicenda di Diddy ad alcune rivelazioni su un passato traumatico di violenza e abusi subiti da Bieber nei primi anni della sua fama.

La predizione di Diddy sull'arresto in un'intervista del 1999

È riemersa un'intervista del 1999, in cui Diddy anticipa l'arresto a causa di una sua festa. Nell'intervista data a Entertainment Tonight nel 1999, Diddy affermava che le sue feste sfrenate gli avrebbero potuto creare dei problemi: "Non mi daranno più nemmeno un permesso per le feste. Non vogliono più che organizzi feste, ma non ci fermeremo. Continueremo a divertirci riunendo persone di ogni estrazione sociale. Sentirete parlare delle mie feste. Le chiuderanno. Probabilmente mi arresteranno, faranno tutti i tipi di cose folli solo perché vogliamo divertirci".

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