Cosa penserebbe John Le Carré di una spia che si vende per cinquemila euro
Anche le spie non sono più quelle di un tempo. Quando Alec Leamas, il protagonista de La spia che venne dal freddo di John Le Carré, decide di vendersi ai sovietici in piena guerra fredda lo fa per 15mila sterline. Che agli inizi degli anni Sessanta doveva essere una cifra niente male. Peraltro Leamas è in disgrazia, è ormai messo alle stretto nello spionaggio inglese, dove svolge un ruolo sempre più amministrativo e di basso rango. Sempre più alla deriva, infatti, Le Carré ci racconta dell'incontro tra Leamas iene contattato da un uomo, Ashe, che dice di averlo conosciuto a Berlino e che gli offre alloggio e lo presenta a Kiever. Costui gli propone di diventare un disertore, retribuito per rivelare quanto sa. Leamas accetta e si spostano in Olanda, questo il detonatore del racconto de La spia che venne dal freddo.
Chissà cosa ne penserebbe l'ex ufficiale e uno dei più grandi scrittori del Novecento John Le Carré di questa vicenda che oggi campeggia sulle prima pagine di tutti media italiani. Secondo cui un uomo, militare della Marina italiana, avrebbe consegnato dei documenti segreti a un ufficiale russo in un parcheggio a Spinaceto, Roma. Il militare della Marina italiana arrestato dai carabinieri del Ros in un’operazione congiunta con l’Aisi, l’intelligence interna, e dello Stato Maggiore della Difesa avrebbe accettato di vendere i documenti ritenuti segreti dallo Stato italiano per 5mila euro. Che nelle sterline tanto care a Le Carré, al cambio attuale di oggi, varrebbero poco più di 4200 pounds.
Tant'è che oggi la moglie del militare italiano, intervistata sul Corriere della Sera, ha dichiarato: "Mio marito non voleva fottere il Paese, scusate la parola forte. E non l’ha fatto neanche questa volta, ve l’assicuro, ai russi ha dato il minimo che poteva dare. Niente di così compromettente. Perché non è uno stupido, un irresponsabile. Solo che era disperato. Disperato per il futuro nostro e dei figli. E così ha fatto questa cosa…”
Non c'è paragone, insomma, con le spie d'un tempo. La Guerra Fredda era un'altra cosa.