Cappella palatina di Palermo, una delle chiese più belle al mondo per il Daily Telegraph
![Il mosaico del Cristo Pantocratore nella Cappella Palatina di Palermo](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/12/cristopantocratore.jpg)
Nella classifica stilata dal Daily Telegraph delle chiese più belle al mondo c'è solo un'italiana, ed è la Cappella Palatina di Palermo. Il gioiello arabo-normanno del capoluogo siciliano è stata definita una “Sontuosa cappella che, insieme al Palazzo Reale, è ricoperta di mosaici d’oro".
Naturalmente la classifica del Daily Telegraph è destinata a fare discutere per le tante ed eccellenti eccellenti. La prima classificata, in ogni caso, è il santuario di Las Lajas nel comune di Ipiales, nel sud della Colombia. Sul podio anche una chiesa in legno in Norvegia e la chiesa di Betlemme in Iran. La Cappella Palatina di Palermo, in questa speciale classifica, è al quattordicesimo posto assoluto. Non c’è invece la Cappella Sistina, né San Pietro. C’è invece la Hallgrímskirkja in Islanda e la Thorncrown Chapel a Eureka Springs, Arkansas.
Un gioiello arabo-normanno
La Cappella Palatina è una basilica a tre navate presente nel complesso architettonico di Palazzo dei Normanni dedicata a San Pietro apostolo. Le tre navate sono separate da colonne in granito e marmo cipollino a capitelli compositi che sorreggono una struttura di archi ad ogiva. La cupola e il campanile originariamente erano visibili dall'esterno prima di essere inglobate nel Palazzo Reale. I lavori di edificazione della chiesa iniziarono nel 1130 per volere di re Ruggero II di Sicilia e fu consacrata dieci anni dopo come cappella privata della famiglia reale. Un'iscrizione in latino, greco-bizantino e arabo sull'esterno della cappella commemora la costruzione di un horologium nel 1142. Risalgono al 1472 le prime azioni di ripristino di arabeschi e intarsi, manufatti marmorei preesistenti ad opera di Domenico Gagini. Danneggiata dal terremoto del settembre 2002 fu sottoposta a restauri, conclusi nel luglio 2008.
Mosaico del Cristo Pantocratore
La cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia, raffiguranti il Cristo Pantocratore benedicente, l'immagine di maggiore impatto della cappella, gli evangelisti e scene bibliche varie. L'enorme Cristo Pantocratore ha in mano un libro in cui sono scritti i passi del vangelo di Giovanni: "Io sono la luce del mondo, chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.", sia in latino che in greco.
Dal 3 luglio 2015 la Cappella Palatina fa parte del Patrimonio dell'umanità (Unesco) nell'ambito dell'"Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale".