“Confidenza”, l’ultimo romanzo di Domenico Starnone è in libreria
Arriva oggi 19 novembre in libreria l'ultimo, atteso romanzo di Domenico Starnone. Esce per i Supecoralli di Einaudi, un altro capitolo dello scavo, tra privato e pubblico, dell'autore di "Lacci", Premio Strega 2011 con "Via Gemito", uno dei grandi scrittori italiani, dal titolo "Confidenza". Un romanzo breve, di poco più di centocinquanta pagine, che arriva a tre anni di distanza dall'ultimo "Scherzetto".
Se in quell'ultima prova c'era lo scandagliare la relazione umana tra nonno e nipote, attraverso i fantasmi che popolano (fisicamente e non solo) il passato del protagonista, qui l'attenzione di Starnone torna come in "Lacci" a indagare con sguardo complice e distaccato la relazione intima tra due amanti. Tornando anche sui passi, ormai da tempo abbandonati, della scuola dai tempi di "Ex cattedra". Pietro, infatti, il protagonista del romanzo, è un professore di liceo ostinatamente narcisista. Innamorato (?) di Teresa, ex allieva, diventata la "sua" donna. Il libro di Starnone è già in via di traduzione in sedici lingue ed oggi è arrivato in libreria.
"Confidenza" di Domenico Starnone: la sinossi
Pietro vive con Teresa un amore tempestoso. Dopo l'ennesimo litigio, a lei viene un'idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone –, raccontami la cosa di cui ti vergogni di piú, e io farò altrettanto. Cosí rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo. Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme. Cosí, quando Pietro incontra Nadia, s'innamora all'istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli. Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare. E con lei l'ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai piú dimenticarlo. Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla? Dopo il successo internazionale di Lacci e Scherzetto, Domenico Starnone aggiunge una pagina potente al suo lavoro di scavo sull'ambivalenza delle persone e delle relazioni.