Confermata l’accusa di plagio ad Adele: chiesta la rimozione di Millions Years Ago dallo streaming
A 20 giorni dalla prima decisione da parte della giustizia brasiliana di rimuovere il brano Million Years Ago di Adele dalle piattaforme di streaming, nelle scorse ore è stare respinto il ricorso presentato dagli avvocati della casa discografica Universal Music e dalla cantante stessa. La decisione fa seguito a un ricorso storico nel mondo della musica, soprattutto per la fama dell'interprete britannica e per la visibilità raggiunta dal brano. Tutto ciò accade dopo una lunga diatriba giuridica sull'originalità del brano Million Years Ago, pubblicato nel 2015 della cantante, che secondo le autorità avrebbe plagiato un classico samba brasiliano composto Toninho Geraes e interpetato da Martinho Da Vila dal titolo Mulheres, pubblicato nell'album del 1996 Tà Delìcia, Tà Gostoso, oltre 34 milioni di streaming su Spotify. Ma perché si può considerare Million Years Ago di Adele uno dei brani più divisivi nella carriera di Adele?
Le due accuse di plagio per Million Years Ago di Adele
Perché il singolo, contenuto nell'album del 2015 "25", ha vissuto già due accuse di plagio. La prima, appena pochi mesi dopo la sua uscita, quando alcuni fan della musica turca denunciarono la somiglianza tra la canzone di Adele e Acilara Tutunmak, una canzone del 1985 del cantante curdo Ahmet Kaya, morto nel 2000. La seconda è invece molto più recente e vede protagonista Toninho Geraes, che ha prima cercato un accordo extragiudiziale con la cantante, come riporta il Guardian: "Non avevo intenzione di rendere pubblica questa storia, in parte per proteggere Adele. Non voglio litigare, ma abbiamo cercato di raggiungere un accordo extragiudiziale e non hanno nemmeno risposto". Da lì comincia l'offensiva di Geraes, che per convincere il giudice ha ingaggiato una band per registrare un video in cui venivano suonate entrambe le canzoni e sovrapposte. La legge brasiliana non ha criteri specifici su cosa costituisca il plagio, lasciando ai giudici il compito di interpretare. Proprio uno dei commenti del giudice ha sottolineato "una forte indicazione di consonanza melodica quasi completa" tra le due canzoni.
La sentenza storica del tribunale di Rio De Janeiro
Con una sentenza storica, lo scorso dicembre, nel sesto tribunale commerciale di Rio De Janeiro, il giudice Victor Torres ha ordinato il ritiro della canzone dalle piattaforme di streaming e YouTube, con una multa comminata di 8 mila dollari. La decisione è stata poi trasformata in una multa giornaliera di 7 mila dollari per "inadempienza" nel caso la canzone rimanesse disponibile sulle varie piattaforme di streaming. E arriviamo alla più recente decisione della giustizia brasiliana di bocciare il ricorso della casa discografica e della cantante britannica, che mantiene ancora la canzone sulle varie piattaforme, mentre non è stato inserito nei credit alcun riferimento a Toninho Gereas.